Orcel: «Generali, quota non strategica: col tempo usciremo»

Orcel: «Generali, quota non strategica: col tempo usciremo»

La quota di UniCredit in Generali non è strategica e l’istituto gradualmente la ridurrà fino a uscire dal capitale della compagnia. Lo ha assicurato l’a.d. Andrea Orcel intervenendo all’11esima Ceo conference di Mediobanca. «La ridurremo e ne usciremo col tempo», ha spiegato il banchiere.

Quanto alla partita BancoBpm, «non vedo le cose muoversi» in senso positivo, verso la chiarezza ritenuta necessaria sul Golden Power. «Quando ho detto che le probabilità» di procedere su Bpm «erano al 20% – ha precisato Orcel – intendevo che a questo punto le probabilità sono molto al di sotto del 50%».

Orcel ha rilevato che se si verificasse la fusione «per gli azionisti Bpm il livello di ritorno per azione sarebbe del 30% più alto rispetto ad adesso, mentre per quelli di Unicredit solo del 5%. A mio parere, siamo al limite massimo di quello che possiamo fare», ha concluso. Senza chiarezza sul Golden Power, Unicredit non può andare avanti su BancoBpm e il ceo Andrea Orcel non vede «movimenti in quella direzione».

Alla Mediobanca ceo Conference Orcel ricorda che «c’è il golden power e altri elementi collegati, senza la definizione dei quali nessun azionista vorrebbe che proseguissi». «Se non sarà chiarito, e da italiano mi dispiace che siamo l’unica banca italiana a cui è stato applicato – aggiunge – non procederemo».

Fonte: Il Sole 24 Ore