Orologi, cappellini, telefoni: così Donald Trump sta diventando un marchio

Orologi, cappellini, telefoni: così Donald Trump sta diventando un marchio

Avete presente il cappellino rosso diventato icona del movimento MAGA (Make America Great Again)? Lo si può acquistare, per 55 dollari, sul sito “trumpstore”, l’eCommerce della “The Trump Organization”. La stessa società che da qualche ora ha lanciato anche il primo telefonino a marchio Trump. E che da anni gestisce un impero. Una holding a gestione familiare – con un fatturato annuo stimato dall’agenzia Reuters in 600milioni di dollari – guidata e controllata in prima persona da Donald Trump e dai suoi figli. Un’azienda che sta seguendo un modello di business abbastanza unico nel suo genere: brandizzare il Presidente degli Stati Uniti d’America, sfruttandone la visibilità per rafforzare un marchio che porta il suo nome.

Il business della Trump Organization spazia da grattacieli e hotel a campi da golf, media, prodotti di consumo e persino progetti legati a criptovalute e telecomunicazioni. Il filo conduttore resta uno: Trump, un nome (anzi, un cognome), un marchio. Anche a costo di confondere i confini tra affari privati e incarico pubblico.

L’esempio del cappellino rosso è emblematico: migliaia di sostenitori politici di Trump lo indossano durante gli eventi a cui partecipa il Tycoon. Impossibile stimare quanti di quei cappellini arrivino dall’eCommerce della famiglia Trump, e gli eventuali ricavi. Ma il legame fra politica e marketing è netto. E qualche dato finanziario, è emerso proprio nelle ultime ore.

Secondo l’annual financial disclosure form depositato da Trump qualche giorno fa, e visionato dall’agenzia Reuters, il presidente USA ha dichiarato di aver ricavato più di 600 milioni di dollari da criptovalute, golf club, licenze e altre iniziative.

Fonte: Il Sole 24 Ore