Orsini: bene Giorgetti su iper e superammortamento: senza giuste condizioni andiamo via

Orsini: bene Giorgetti su iper e superammortamento: senza giuste condizioni andiamo via

«Ho molto apprezzato il ministro Giorgetti» nell’apertura perché le misure sull’iper e superammortamento possano diventare pluriennali nel passaggio della Manovra in Parlamento. Lo ha affermato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, che si augura che «sia l’apertura a un percorso che sia almeno di tre anni». «Mi fa molto piacere, perché insieme al Governo dobbiamo costruire le condizioni» per una sicurezza degli investimenti. «Perché per noi è impossibile essere competitivi da soli». Se non ci sono le condizioni «noi imprenditori ci alziamo, prendiamo la nostra valigetta e andiamo da un’altra parte se le condizioni sono più favorevoli», ha aggiunto Orsini all’assemblea di Federacciai a Dalmine (Bergamo), citando le produzioni all’estero che si sono viste nel settore dell’auto.

Giorgetti: obiettivo consolidare iper e super ammortamento

«Uno degli interventi che mi auguro si possa compiere» nel passaggio parlamentare della manovra «è quello relativo agli iperammortamenti e superammortamenti perché sono quelli che in qualche modo danno un impulso quasi automatico per rinnovare, investire, migliorare» ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. «Renderli pluriennali sarebbe una bella cosa perché forniscono agli investitori un quadro di certezza nel tempo e quindi anche la possibilità e la capacità di programmare gli investimenti. Cercheremo sicuramente di trovare una soluzione».

Orsini: Transizione 5.0 deve durare fino a fine anno

Transizione 5.0 «deve durare fino al 31 dicembre 2025, punto. Il problema lo hanno generato loro», cioè il governo, «e lo devono risolvere loro» ha aggiunto Orsini. «Lotteremo perché non si lasci indietro nessuno», cioè le imprese che vogliono ancora accedervi, «altrimenti viene a mancare la fiducia tra imprese e istituzioni»

Urso: al lavoro per nuove risorse

La notizia della fine della disponibilità dei fondi per Transizione 5.0 ha destato grande preoccupazione nel mondo delle imprese. Il mimistro Urso ha dichiarato: «Abbiamo già previsto nella legge di Bilancio la nuova Transizione 5.0 che partirà subito, con 4 miliardi per il 2026. C’è stata una significativa accelerazione da parte delle imprese e quindi abbiamo chiuso lo sportello consentendo però di presentare progetti che saranno messi in sequenza secondo la data di presentazione, perché speriamo di poter finanziare questi progetti con altre risorse che stiamo cercando di recuperare»

Fonte: Il Sole 24 Ore