Osservata la più grande fusione di due buchi neri di sempre: è pari a 225 volte il Sole

Osservata la più grande fusione di due buchi neri di sempre: è pari a 225 volte il Sole

Osservata la fusione di due enormi buchi neri, la più importante e massiccia delle oltre 300 finora rivelate dalle tre grandi antenne gravitazionali esistenti in Usa, LIGO, in Giappone, KARMA, e anche da noi in Italia, Virgo, nei pressi di Pisa. Il tutto è successo il 23 novembre 2023, quando il segnale ha attraversato le antenne per un solo decimo di secondo. C’è voluto un anno e mezzo per analizzare i segnali e arrivare a un livello di sicurezza tale da poter permettere di presentare alla comunità mondiale.

Questa è la notizia, ma cercando di capire un po’ meglio questo notevole fenomeno, che da oggi interroga in modo deciso le migliaia di fisici interessati, possiamo intanto dire che l’evento, che è stato etichettato col nome di GW231123, è stato generato da due “progenitori”, buchi neri di grande massa: rispettivamente 100 e 140 volte quella del nostro Sole. Fondendosi hanno creato un unico buco nero con massa pari a 225 volte quella del Sole.

La massa di materia che manca al conto puramente aritmetico, 15 masse solari, è stata convertita in energia, secondo la famosa formula di Einstein: E= mc2. Questa quantità è stata talmente grande ed emessa in una frazione di secondo che ha creato le onde gravitazionali captate poi dalle antenne terrestri. 225 volte la massa del Sole fa di questo nuovo fenomeno il più importante mai osservato, il precedente era infatti stato di sole, si va per dire, 140 volte la massa solare, nel 2021.

La maggior parte dei buchi neri si forma quando stelle di grandi dimensioni esauriscono il combustibile nucleare e collassano su sé stesse formando oggetti talmente densi che, a volte, possono deformare- lo spazio-tempo a tal punto da creare una zona con un confine, chiamato orizzonte degli eventi, entro il quale nemmeno la luce può sfuggire.

Fonte: Il Sole 24 Ore