P101 Sgr investe nella scale up Toduba

P101 Sgr investe nella scale up Toduba

Toduba, scale up passata da un milione a oltre 40 milioni di fatturato in tre anni, ha raccolto 3,5 milioni da P101, portando a circa 7 milioni la raccolta complessiva. Il tech provider del welfare aziendale (mercato potenziale da circa 80 miliardi di euro) conta più di 150.000 utenti attivi in piattaforma, 30.000 esercizi commerciali convenzionati, accordi con l’80% degli operatori della grande distribuzione organizzata e 2.000 aziende clienti.

«Siamo orgogliosi che un fondo importante come P101 abbia capito la nostra visione e scelto di accompagnarci in questa fase di crescita. Il loro ingresso è una conferma che il modello di Toduba — aperto e scalabile — sia oggi la risposta concreta a un welfare che cambia per essere sempre più trasparente, flessibile e di valore attraverso le opportunità di crescita del territorio. Abbiamo costruito una tecnologia unica per rendere concretamente la persona il centro del welfare aziendale e ora, con questo investimento, possiamo accelerare per ampliare i nostri servizi ed offrire queste opportunità in Europa come naturale orizzonte di sviluppo» commenta Gianluca Enrietti, ceo & co-founder di Toduba.

P101 si affianca a investitori che avevano già creduto nella visione di Toduba, come CDP Venture Capital SGR attraverso il Fondo Rilancio Startup.

L’obiettivo del round

Il round di investimento consentirà a Toduba di espandere ulteriormente le soluzioni offerte e la rete di esercizi convenzionati, ma anche di accelerare la crescita organica e per linee esterne, aggiungendo servizi complementari nel mondo dei flexible benefit, ed avviare quella internazionale. Un’espansione che si inserisce in un mercato con ampi margini di crescita: il comparto dei buoni pasto in Italia vale oltre 4 miliardi di euro, ma il suo potenziale complessivo supera i 33 miliardi; il welfare aziendale supera i 5 miliardi di euro, ma presenta un potenziale inespresso di oltre 27 miliardi. Infine, il settore delle gift card è in piena espansione, con una crescita annua prevista del 14% fino al 2028, arrivando a 16 miliardi di euro, secondo i dati Deloitte.

Fonte: Il Sole 24 Ore