
Pallone d’oro, vince Dembélé. Donnarumma di nuovo miglior portiere
È un Psg pigliatutto: il 69esimo Pallone d’Oro è nel segno della formazione parigina campione d’europa in carica. Ousmane Demblélé supera la concorrenza della giovane stella del Barcellona, Lamine Yamal, e si aggiudica il prestigioso riconoscimento. Con lui Luis Enrique, vincitore del Trofeo Johan Cruyff riservato al miglior allenatore e Gigio Donnarumma che si prende per la seconda volta in carriera il premio Yashin per il miglior portiere, anche se da questa stagione gioca con il Manchester City.
Donnarumma miglior portiere, McTominay primo in Serie A
Miglior squadra dell’anno al maschile è il Psg, mentre al femminile vengono premiate le ragazze dell’Arsenal. Al teatro Chatelet di Parigi va in scena la passerella del meglio del calcio mondiale anche se non mancano le assenze, come quelle del Psg, impegnato sul campo del Marsiglia e del Real Madrid sempre in rotta con gli organizzatori del premio. Dembélé batte la concorrenza di Yamal e diventa il sesto giocatore francese nella storia a vincere il Pallone d’Oro dopo Kopa, Platini (3), Papin, Zidane e Benzema. La Francia diventa così la nazione con più calciatori diversi che hanno vinto questo premio, staccando Italia e Germania (cinque). Tra le donne vince ancora la stella del Barcellona Aitana Bonmatì al terzo successo di fila. Donnarumma è nono, McTominay è il migliore della Serie A: 18esimo. Seguono Lautaro 20esimo e Dumfries 25esimo.
La commozione di Dembélé
«Grazie, non ho davvero parole, è stata una stagione incredibile con il Paris Saint Germain, ringrazio il Psg che è venuto a prendermi nel 2023», ha detto Dembélé, che non ha potuto trattenere le lacrime durante il suo discorso di ringraziamento, indirizzato anche al suo allenatore Luis Enrique, «come un papà per me. Abbiamo vinto praticamente tutto, questo trofeo individuale è davvero il collettivo che l’ha vinto», ha aggiunto. «Il Pallone d’oro non è stato un obiettivo nella mia carriera, ma ho lavorato per la squadra per vincere la Champions League». Gigio si è visto consegnare il riconoscimento da Gigi Buffon: «Grazie a tutti, sono onorato di questo premio», ha detto dal palco. «Sono davvero soddisfatto delle mie prestazioni nell’ultima stagione e grazie alla mia ex squadra (il Psg, ndr) abbiamo centrato una stagione incredibile. Ora sono concentrato sulla mia nuova avventura e ringrazio il City per aver puntato su di me. Spero di vincere tanti trofei insieme. Ringrazio anche la mia famiglia, mia moglie e il mio piccolo bambino».
Yamal soltanto miglior giovane
È di Lamine Yamal il primo premio della serata: l’attaccante del Barcellona si è aggiudicato il Trofeo Kopa riservato al miglior giovane. Altro premio in casa Barcellona: Vicky Lopez vince il Kopa femminile come miglior giovane. Il Trofeo Johan Cruyff femminile riservato al miglior allenatore tra club e nazionale va a Sarina Wiegman, campione d’Europa 2025 (per la seconda edizione consecutiva) con la Nazionale inglese, mentre quello il premio Yashin femminile va a Hannah Hampton, portiere del Chelsea e dell’Inghilterra. Vincono il Trofeo Gerd Müller per il miglior marcatore tra club e nazionale Viktor Gyökeres al maschile (oggi all’Arsenal dopo l’exploit con lo Sporting Lisbona) ed Ewa Pajor, centravanti del Barcellona, al femminile.
Fonte: Il Sole 24 Ore