Paracetamolo in gravidanza sotto accusa: Trump promette «una risposta all’autismo»

Paracetamolo in gravidanza sotto accusa: Trump promette «una risposta all’autismo»

Il paracetamolo, principio attivo del popolarissimo Tylenol, è da giorni al centro di un vortice mediatico e politico che sta scuotendo la comunità scientifica e i mercati globali. Il presidente Donald Trump ha annunciato che oggi, alle 16 di Washington (le 22 in Italia), terrà “una delle conferenze stampa più importanti della sua presidenza” per rivelare nuove scoperte sull’autismo. Secondo indiscrezioni, l’amministrazione intende collegare l’uso di Tylenol in gravidanza a un aumento del rischio di sviluppare disturbi dello spettro autistico nei bambini.

Una cronistoria che parte dal 5 settembre

Tutto comincia il 5 settembre, quando il Wall Street Journal rivela che Robert F. Kennedy Jr., segretario alla Salute, ha pronto un rapporto che individua nell’assunzione prenatale di Tylenol una potenziale causa dell’“epidemia di autismo” negli Stati Uniti. L’indiscrezione provoca immediatamente il crollo in Borsa delle azioni Kenvue, la società che produce e commercializza il farmaco.

Nei giorni seguenti si susseguono conferme e smentite. Il Washington Post anticipa che la Casa Bianca avvertirà ufficialmente le donne incinte contro l’uso del paracetamolo, se non in caso di febbre. Bloomberg aggiunge che l’amministrazione intende promuovere il leucovorin, un derivato dell’acido folico, come potenziale trattamento per l’autismo, sulla base di studi preliminari che avrebbero mostrato miglioramenti nella comunicazione di alcuni bambini.

Il contesto scientifico

Sul piano della ricerca, i dati restano controversi. Studi di popolazione condotti in Europa e in Giappone non hanno trovato alcun nesso causale tra paracetamolo in gravidanza e autismo, mentre una revisione del 2025 ha evidenziato associazioni statistiche, pur senza poter dimostrare un legame diretto. L’American College of Obstetricians and Gynecologists e altre società scientifiche ribadiscono che il paracetamolo è il farmaco di prima linea per febbre e dolore in gravidanza, purché usato al dosaggio minimo e sotto controllo medico.

Fonte: Il Sole 24 Ore