Passaporti negli uffici postali, 90 mila le richieste. Da settembre altre 5 città

Passaporti negli uffici postali, 90 mila le richieste. Da settembre altre 5 città

Il rilascio dei passaporti presso gli uffici postali si sta rivelando un servizio cruciale in tutto il paese, ma è soprattutto nei comuni con meno di 15 mila abitanti e nelle zone meno popolate che sta facendo la differenza. Il numero dei documenti rilasciati dalla primavera dello scorso anno, quando è stato avviato il servizio, è salito a quota 90 mila.

A settembre anche a Brescia, Livorno, Trapani e Vercelli

Sono 13 i centri urbani nei quali è stato esteso il servizio, tra cui Roma e Milano. Dal 22 settembre partiranno altre 5 città: Brescia, Livorno, Trapani, Vercelli e Novara, con il loro hinterland. Il gruppo guidato da Matteo Del Fante si è dato l’obiettivo di completare l’attivazione del rilascio in tutti i comuni interessati dal progetto Polis (quelli con meno di 15 mila abitanti) entro marzo 2026. Oggi è possibile richiedere il passaporto in circa 2.300 di questi comuni, da marzo si arriverà a 6.900.

Su 90 mila, sono oltre 63 mila le richieste in piccoli comuni

Sui circa 90 mila passaporti rilasciati, il 68% ha richiesto la spedizione a casa; 63. 200 sono stati richiesti in uffici del progetto Polis, 26.800 in uffici di centri urbani più grandi. L’attivazione del servizio ha sinora coinvolto 40 questure. Le aree dove si è concentrato il maggior numero di richieste non sono le grandi città, ma i centri minori. Spiccano, per numero di richieste, le questure di Verona, con 12 mila documenti rilasciati, Bologna con 10.300, Vicenza con 8.400, Monza con 6.400. Numeri importanti anche su Roma, con 4.850 documenti rilasciati (il servizio qui è partito a settembre 2024) e Milano con 1.330, ma qui il rilascio è iniziato nel marzo scorso. Particolare successo ha avuto questa iniziativa nei piccoli comuni del progetto Polis. Per fare alcuni esempi, a Colà di Lazise, comune in provincia di Verona con 7 mila abitanti, sono arrivate 422 richieste; a Trissino ( comune in provincia di Verona con 7 mila abitanti) 319 richieste; a Fiumefreddo Bruzio ( comune in provincia di Cosenza con 4 mila abitanti) 374 richieste. E ancora, nelle realtà più piccole, ad Albareto ( comune in provincia di Parma con 2 mila abitanti) ci sono state 70 richieste; a Rovito (in provincia di Cosenza con 3 mila abitanti) 30 richieste; a Villa Minozzo (in provincia di Reggio Emilia con 3.500 abitanti) 70 richieste.

Da giugno anche i piccoli centri senza gli uffici postali

Tra le novità avviate lo scorso giugno, la possibilità di rilasciare passaporti anche in circa 30 piccolissimi centri urbani nei quali non è presente nemmeno l’ufficio postale. Fino a qualche mese fa gli abitanti dovevano recarsi nel capoluogo di provincia per richiedere il documento presso la questura. Da un paio di mesi, invece, è possibile recarsi nell’ufficio postale del comune più vicino per fare la richiesta.

Fonte: Il Sole 24 Ore