Per il Monferrato è boom di acquisti dall’estero tra colline e borghi Unesco

Per il Monferrato è boom di acquisti dall’estero tra colline e borghi Unesco

Colline dolci disegnate dai vigneti e negli anni recenti da mandorleti in espansione, piccoli borghi e paesini dislocati sulle alture e cascine da ristrutturare sparse sul territorio. Oltre alle cantine vinicole.

«La febbre del mattone in Monferrato non conosce crisi, anzi, si sta addirittura trasformando – dicono da Scenari Immobiliari –. Se all’inizio furono olandesi e nordici a scoprire queste colline, ora è il turno degli americani, una tendenza nuova e in forte crescita. Nizza Monferrato è addirittura entrata nella top ten dei borghi più desiderati dagli stranieri, ma il boom coinvolge tutto il territorio».

I nuovi protagonisti sono spesso pensionati o persone in procinto di andare in pensione da Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Nord Europa. Cercano una vita tranquilla tra i paesaggi Patrimonio Unesco. La domanda verte quasi sempre su ville spaziose, sui 150-200 metri quadrati, già ristrutturate e dotate di terreno per la piscina. «L’entusiasmo è tale che c’è chi, soprattutto americani, compra addirittura senza vedere la proprietà, affidandosi solo a siti web e al passaparola di amici che li hanno preceduti», dicono dalla società.

Secondo i dati di Gate-away, infatti, si registra un aumento delle richieste provenienti dal Regno Unito, con una crescita media del +50% rispetto all’anno precedente e una quota del 15,33% sul totale a livello regionale. Una classifica che viene sempre guidata dagli Stati Uniti con il 20,69% delle richieste sul totale. Scorrendo le altre posizioni troviamo la Germania con il 7,91%, Olanda con il 6,17%, la Francia con il 5,15 per cento.

Fonte: Il Sole 24 Ore