
Per la ciotola di Fido gli italiani spendono 1,3 miliardi
Tra crocchette, snack e pappe, per la ciotola dei loro cani gli italiani spendono ogni anno oltre 1,3 miliardi di euro, pari al 43,7% di tutto il giro d’affari generato dagli alimenti per animali da compagnia. Nella giornata mondiale del cane, che si celebra oggi, i numeri arrivano da Assalco, l’associazione che riunisce le principali aziende del pet food.
Secondo il suo ultimo rapporto, si stimano circa 9 milioni di cani in Italia nel 2024, con una netta crescita degli esemplari di piccola taglia. Tra i proprietari di cani, la maggioranza (59%) ne possiede uno solo ma ne hanno due il 21%, tre un altro 9% e almeno quattro l’11%. Inoltre, il 73% del campione vive con animali da compagnia da oltre 5 anni.
Per quanto riguarda i prodotti destinati all’alimentazione, quelli secchi restano il segmento principale di spesa degli italiani, con il 51,1% del valore complessivo; seguono gli alimenti umidi, che coprono il 32,5% del fatturato del comparto. Aumenta il segmento degli snack, che ormai vale il 16,3% del mercato, anche se la crescita più forte è quella registrata dai prodotti alimentari naturali e grain-free, con un’attenzione crescente per gli alimenti complementari in forma di pastiglie, polveri e paste volti a fornire specifiche integrazioni funzionali per supportare il benessere degli animali da compagnia. Segnali positivi arrivano infine per gli alimenti certificati green e sostenibili.
Il miglioramento delle formulazioni negli alimenti, sostengono inoltre i produttori di per food, ha contribuito negli anni ad accrescere la longevità degli animali da compagnia: secondo un’indagine condotta dalla Japan Pet Food Association (Jpfa), la durata media della vita dei cani di proprietà è aumentata di quasi un anno nell’ultimo decennio, passando da 13,87 anni nel 2010 a 14,62 anni nel 2023.
«La giornata mondiale del cane è l’occasione per celebrare non solo l’affetto che ci lega ai nostri animali da compagnia, ma anche l’impegno crescente delle famiglie italiane verso il loro benessere – sostiene Giorgio Massoni, presidente di Assalco – i dati confermano una maggiore attenzione all’alimentazione e alla scelta consapevole dei prodotti, a beneficio della salute e della felicità dei nostri pet».
Fonte: Il Sole 24 Ore