perché i bambini battono gli adulti

perché i bambini battono gli adulti

Invece di concentrarsi sull’obiettivo, erano preoccupati a non danneggiare il loro ruolo sociale, tanto da non cogliere l’essenza del problema: il marshmallow pesa più di quanto sembra e gli spaghetti da soli crollano!

Le azioni dei bambini in confronto agli adulti sembravano solo una gazzarra sgangherata, ma in realtà distillavano una fucina in fermento: rischiavano fianco a fianco, sperimentavano, sbagliavano e capivano rapidamente come risolvere i problemi.

E ovviamente, non gliene importava nulla dei ruoli sociali.

La lezione forse più importante? La ricorda Daniel Coyle: «I bambini dell’asilo hanno avuto successo non perché erano più intelligenti, ma perché hanno collaborato sul serio. Per questo, un gruppo di persone sulla carta meno competenti, può raggiungere risultati che vanno oltre la somma delle singole parti».

Insomma, non sempre i gruppi lavorano meglio del singolo, anzi. Per potere esprimere la massima aristotelica del gruppo che va oltre la somma delle competenze individuali, dovremmo osservare con molta attenzione come si comportano i bambini.

Fonte: Il Sole 24 Ore