
Piaggio Aero, accordo sui dipendenti e garanzie sulle commesse
«Su Piaggio Aero è stato raggiunto un accordo complessivo straordinario, se si pensa alle vicende di questi anni, che ci permette di realizzare da una crisi (sei anni di commissariamento, ndr) un’opportunità». Così il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, a margine della visita ufficiale alla sede Piaggio Aerospace di Villanova d’Albenga. Visita alla quale erano presenti anche i vertici della futura nuova proprietà turca, cioè Haluk Bayraktar e il fratello Selcuk, rispettivamente ad e chairman di Baykar. Durante l’incontro è stato annunciato anche l’accordo sindacale raggiunto per la cessione e per il personale dell’azienda ligure.
Avviata la procedura di golden power
«Le procedure per l’esercizio della golden power – ha aggiunto il ministro – sono già avviate; sono fiducioso che l’operazione si concluda presto e nel migliore dei modi, con le prescrizioni che noi sempre esercitiamo quando si tratta di un asset strategico. Le garanzie che sono state date sono così soddisfacenti, da ottenere anche l’accordo delle sigle sindacali. L’azienda non solo si propone di mantenere e sviluppare tecnologicamente il core business di Piaggio, compresa la manutenzione, e ha preso impegni con la filiera e la componentistica del territorio, ma di sviluppare un nuovo asset importante e significativo, la realizzazione dei droni per il mercato europeo».
Urso ha anche sottolineato che un’alleanza tra Baykar e Leonardo «è nei fatti. Nel senso che, alla luce di quello che l’Europa ha deciso in queste ore, e nella piena consapevolezza che tutti dobbiamo investire di più nell’industria della difesa, soprattutto in Ue, una partnership tra due grandi attori globali, tra loro complementari in molti settori, è certamente auspicabile e ritengo che possa essere l’ulteriore sviluppo di questo seme che abbiamo messo insieme qui in Liguria, in Piaggio Aerospace».
Tutelati i 56 dipendenti che escono
A spiegare i termini dell’intesa sindacale è Christian Venzano, segretario generale della Fim Cisl Liguria: «La nuova proprietà prende in carico 680 dipendenti di Piaggio, secondo quanto previsto dall’articolo 47 della legge 428/1990. Non rientrano nel perimetro dell’acquiszione, invece, 56 che raggiungono i requisiti pensionistici da qui al 2027». Per questi si apre la strada all’uscita dall’azienda «su base volontaria e sarà corrisposto loro il 100% della retribuzione, fino al raggiungimento dei requisiti pensionistici». Parte dell’intesa è anche un incontro previsto al Mimit, prima del passaggio definitivo a Baykar, che dovrebbe svolgersi entro fine marzo. La nuova proprietà intenderebbe, infatti, fare ingresso ufficiale in azienda dall’1 aprile.
Verso la firma le commesse istituzionali
«Vogliamo garanzie, da parte del Governo – aggiunge Venzano – di dare continuità alle commesse istituzionali anche in futuro. È un punto che riteniamo molto importante, così come il possibile sviluppo della partnership con Leonardo per un nuovo drone tecnologicamente avanzato per il mercato italiano ed europeo, che deve essere prodotto in Piaggio. In questo senso abbiamo già avuto una prima risposta perché il ministro ha confermato che siamo ormai prossimi alla firma, per la commessa di 6 velivoli P.180» destinati alle forze armate.
Fonte: Il Sole 24 Ore