Piano per sostenere l’internalizzazione delle giovani imprese italiane

Piano per sostenere l’internalizzazione delle giovani imprese italiane

Simest, società del Gruppo Cdp, e i Giovani Imprenditori di Confindustria hanno siglato una dichiarazione d’intenti per rafforzare la collaborazione a sostegno delle aziende italiane, con particolare attenzione alle realtà innovative guidate da giovani imprenditori.

L’intesa

L’accordo, formalizzato in occasione del 40esimo convegno di Capri, nasce per supportare le imprese in un contesto globale complesso, caratterizzato da tensioni nelle catene del valore, e ha l’obiettivo di sviluppare iniziative di crescita internazionale nei mercati strategici attraverso gli strumenti di finanza agevolata, export ed equity gestiti da Simest. La collaborazione prevede anche attività di networking, incontri informativi e scambio di esperienze, con un’attenzione specifica al sostegno delle imprese localizzate nel Sud Italia, che potranno beneficiare di condizioni particolarmente vantaggiose.

Sostegno alla vocazione all’export

«Almeno il 30% della crescita del Paese è trainato dalle esportazioni – ha sottolineato Maria Anghileri, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria -. Con Simest vogliamo rafforzare questa nostra forte vocazione all’export, proprio ora che iniziano a manifestarsi gli effetti negativi dei dazi attualmente in vigore. È sempre più necessario diversificare e investire nella competitività e nell’apertura delle nuove generazioni di imprese, favorendone l’ingresso in mercati nuovi e strategici, come ad esempio quello indiano»

Spinta alla crescita internazionale

«Questa rinnovata collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria rappresenta un ulteriore passo importante nel rafforzamento del dialogo tra gli attori del Sistema Italia a sostegno della crescita internazionale delle nostre imprese – ha proseguito Regina Corradini D’Arienzo, Ad di Simest -. In un contesto globale frammentato e in continua evoluzione, essere al fianco delle aziende, in particolare di quelle guidate da giovani e da donne, significa non solo innovare gli strumenti di finanza agevolata a supporto dell’export e dei processi di internazionalizzazione, ma soprattutto fare sistema per accrescere la competitività delle imprese, a partire dalle Pmi».

Fonte: Il Sole 24 Ore