Piantedosi: «L’incidente di Bengasi non mina i rapporti con la Libia»

Piantedosi: «L’incidente di Bengasi non mina i rapporti con la Libia»

“I giornali hanno parlato di respingimento ma non c’è stato alcun respingimento. L’incontro è stato annullato per un risentimento della parte libica su un eccesso di zelo da parte di qualche rappresentante dell’Unione europea. La prima parte della visita era andata benissimo, con un incontro ricco di spunti. Se qualche appassionato dell’immigrazione indiscriminata crede di compiacersi per quanto accaduto si sbaglia: noi andiamo avanti anche contro i trafficanti di esseri umani. Con la Libia c’è un rapporto strutturato ed un incidente, pur serio, non gestito dalla nostra parte, non minerà la collaborazione che da tempo abbiamo avviato con quel Paese”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, intervistato dal Tg1, torna sull’incidente dell’8 luglio a Bengasi, quando la delegazione di ministri europei è stata considerata non gradita dalle autorità della Cirenaica.

Tajani: in Libia incomprensione tra diplomatici Ue

“C’è stato un misunderstanding tra il rappresentante diplomatico dell’UE e le autorità del territorio libico dove era atterrato l’aereo. Per quanto mi riguarda si tratta di un problema di incomprensione fra diplomatici dell’Ue perché era una missione organizzata dall’Ue non dall’Italia. Mi auguro si possa chiarire tutto nel tempo più rapido possibile”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani a margine dell’assemblea Anbi.

Ue: continuo impegno con entrambe le parti in Libia

La missione del team Europa in Libia era “importante” e allo stesso tempo “complessa”, in Tripoli abbiamo avuto “colloqui fruttuosi” invece a Bengasi l’incontro previsto “non ha potuto avere luogo per una questione protocollare” ha spiegato poi un portavoce della Commissione Europea. “La situazione politica e di sicurezza in Libia è critica, continuiamo a impegnarci con entrambi gli attori sia nell’est che nell’ovest del Paese” ha aggiunto.

Ue: missione in Libia organizzata con gli Stati membri

“La missione in Libia è stata organizzata in partnership con gli Stati membri, non entriamo nel balletto di assegnare le colpe” ha detto ancora un portavoce della Commissione Europea rispondendo ad una domanda su chi avesse la responsabilità di gestire sul campo l’incontro con le parti a Bengasi. L’obiettivo, ha sottolineato, era quello di vedere “le Forze Armate Libiche”. La cooperazione continua e oggi c’è “un incontro a livello tecnico a Tripoli”.

Fonte: Il Sole 24 Ore