
Pichetto, contro il cambiamento climatico la sfida è tutelare il mare
«Bisogna rendersi conto che il cambiamento climatico lo stiamo vivendo. La sfida è tutelare il patrimonio dei mari. Significa non solo considerare il nostro mare come una grande risorsa ma avere il dovere di conoscerlo a fondo di avere tutti gli elementi per poter intervenire proprio sulla tutela. Massima conoscenza rispetto a quello che sarà in futuro anche di esplorazione rispetto alle materie critiche. Il nostro dovere oggi è quello di mettere in atto tutte le azioni per avere il massimo della conoscenza». Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, alla Camera, in occasione del convegno “La nuova nave oceanografica dell’Ispra: fino a 4mila metri di profondità per vincere la sfida dei cambiamenti climatici”.
Alla Camera presentato il rendering della nuova nave oceanografica
Alla Camera è stato presentato il rendering della nuova nave oceanografica dell’Ipra, un progetto da 400 milioni finanziato con i fondi del Pnrr, anticipato sul Sole 24 ore del 15 luglio. La nave si chiamerà Arcadia. Alla costruzione della nave, il cui varo è previsto nel giugno 2026, sono destinati 108 milioni. La nave – che sarà costruita dal cantiere Mariotti di Genova – è dotata di un sistema a guida da remoto, il Rov (Remote operating vehicle) e di un veicolo autonomo sottomarino – Auv, Automated Unmanned Vehicle), che saranno impiegati in missioni scientifiche in ambienti estremi come esplorazioni geologiche, rilievi biologici o interventi su infrastrutture sottomarine. Il Rov è un robot della grandezza di un’auto, che si muove tramite un sistema di eliche. È un sistema filoguidato, dotato di bracci robotici per i prelievi. A bordo porta un piccolo veicolo sottomarino, un siluro di sei metri in grado di acquisire foto, scansioni radar e misurazioni. Ha un’autonomia di otto ore e può andare fino a 3mila metri di profondità.
La nave avrà un’autonomia di 6mila miglia nautiche
La nave, che potrà ospitare 34 persone fra equipaggio, tecnici e ricercatori, avrà una lunghezza di 69,5 metri e una stazza lorda di 2.600 tonnellate e avrà un’autonomia di 6mila miglia nautiche. Il progetto è stato presentato alla Camera su iniziativa del presidente della commissione Affari Costituzionali Nazario Pagano.
Mulè: il Paese investe in conoscenza e ricerca
«Oggi affermiamo la scelta di un Paese che investe in conoscenza, ricerca e tutela del nostro mare, quindi del nostro futuro», ha detto nell’introduzione del convegno Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia.
Fonte: Il Sole 24 Ore