
Più assessori e consiglieri nelle regioni piccole e medie, primo ok al ddl: ecco cosa cambia
Il Senato ha approvato un disegno di legge dei capigruppo della maggioranza, che consente alle regioni piccole e medie di aumentare il numero dei propri assessori. Il via libera è giunto giovedì 3 luglio. I sì sono stati 71, i no 16 e 30 gli astenuti. Il disegno di legge passa ora all’esame della Camera.
Il provvedimento, che si compone di due articoli, stabilisce che il numero dei consiglieri regionali non debba essere modificato qualora la variazione demografica in diminuzione sia contenuta entro il 5 per cento rispetto alle soglie previste dalla normativa vigente e consente alle Regioni con popolazione fino a uno o due milioni di abitanti di incrementare di due unità il numero massimo degli assessori regionali (il presidente della Giunta regionale è incluso nel numero dei consiglieri da considerare come base di calcolo per tale determinazione).
Ecco nel dettaglio le soluzioni previste.
Aumento degli assessori regionali
Il numero massimo degli assessori regionali può essere aumentato di due unità nelle regioni con popolazione fino a un milione di abitanti e nelle regioni con popolazione fino a due milioni di abitanti.
Viene introdotta una certa flessibilità nella legge che stabilisce il numero dei Consiglieri regionali sulla base della popolazione. In particolare, il numero dei consiglieri regionali precedentemente previsto è mantenuto qualora la popolazione si riduca o aumenti entro il limite del 5 per cento. Durante l’esame in Commissione la Lega aveva presentato un emendamento sul terzo mandato, che era stato tuttavia respinto.
Fonte: Il Sole 24 Ore