Planet Farms insieme a Swiss Life per puntare verso l’estero

Planet Farms insieme a Swiss Life per puntare verso l’estero

Planet Farms punta dritta verso l’estero ed è pronta al grande salto verso l’internazionalizzazione attraverso la collaborazione con Swiss Life Asset Managers. Il gruppo italiano leader nella tecnologia per l’agricoltura ad ambiente controllato e la società di gestione patrimoniale del gruppo assicurativo elvetico hanno infatti appena siglato una partnership strategica e trasformativa destinata proprio allo sviluppo e alla gestione di infrastrutture agricole indoor.

Il progetto

La joint-venture avrà una dotazione iniziale di capitale fino a 200 milioni di euro, un contributo fino a 125 milioni da parte di Swiss Life al quale si aggiungeranno gli investimenti già effettuati da Planet Farms in questo ambito. Includendo i finanziamenti bancari prospettati, le risorse effettivamente a disposizione si aggirerebbero tuttavia attorno ai 400 milioni.

Nel perimetro entrerà anche l’impianto operativo di Cirimido (Como), che con i suoi 20mila metri quadri di superficie coltivabile rappresenta già una delle più grandi infrastrutture del settore a livello mondiale e rifornisce con i prodotti del gruppo oltre venti fra i principali supermercati e brand del food service in Italia e Svizzera. Il suo modello tecnologico sarà replicato per sviluppare nuovi impianti in tutta l’area europea per raggiungere quello che in fondo rimane l’obiettivo principale della partnership con Swiss Life.

La sfida dell’internazionalizzazione

«Il piano – spiega a Il Sole 24 Ore Daniele Benatoff, amministratore delegato e co-fondatore di Planet Farms insieme a Luca Travaglini – è di sviluppare nei prossimi tre anni cinque nuove farm in diverse aree geografiche». Regno Unito e Scandinavia sono le zone di riferimento indicate già in rampa di lancio, alle quali potrebbero aggiungersi anche Olanda e Svizzera, in qualità di mercati commerciali dove la società è già presente. Non si esclude inoltre neppure uno sbarco in Medio Oriente: «Saremo selettivi sulle opportunità che esploreremo lì – ammette Benatoff – ma se dovesse presentarsi l’opportunità giusta, siamo aperti a considerarla».

Fonte: Il Sole 24 Ore