
Ponte sullo Stretto, via libera del Cipess al progetto definitivo
Via libera del Cipess al progetto del Ponte sullo Stretto, opera al centro di un lungo e accidentato percorso, con avvii e brusche frenate nel corso degli anni che sono costate cause milionarie ancora pendenti davanti ai giudici. Lo fa sapere il Mit. L’intervento sarà interamente finanziato con fondi pubblici, per un valore complessivo di 13,532 miliardi di euro. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, presieduto dal presidente del Consiglio dei ministri, coordina le principali strategie di investimento pubblico.
Con il passaggio al Cipess però l’iter non è concluso: servirà il semaforo verde della Corte dei conti sugli aspetti finanziari dell’intervento. Oltre alla struttura principale di 3.300 metri di campata, vanno considerati circa 40 km di raccordi stradali e ferroviari, in gran parte in galleria, per collegare il ponte alle principali autostrade e linee ferroviarie ad alta capacità di Calabria e Sicilia.
Morelli: con il ponte sullo Stretto 37mila posti di lavoro
«Il contributo al Pil nazionale sarà di 23,1 miliardi, con 36.700 posti di lavoro stabili e 10,3 miliardi di entrate fiscali per lo Stato grazie al ponte sullo Stretto di Messina, già nella fase di cantiere del progetto». Sono questi i dati che emergono da recenti analisi economiche, annunciati dal sottosegretario, con delega al Cipess, Alessandro Morelli che ha chiarito: «A regime, il valore attuale netto economico sarà positivo per 1,8 miliardi di euro, grazie a minori tempi e costi di trasporto, maggiore efficienza logistica, incremento dei flussi turistici e riduzione delle emissioni inquinanti».
Fonte: Il Sole 24 Ore