Porsche 911 Turbo S, la più potente di sempre è ibrida

Porsche 911 Turbo S, la più potente di sempre è ibrida

Arrivata a 50 anni con sette generazioni, la 911 Turbo non smette di stupire con la quarta serie della versione S che si è sempre posta al vertice della famiglia della Porsche più iconica. Anzi, la Porsche per definizione. La nuova Turbo S che debutta al Salone di Monaco allunga il filone della generazione 992.2 sfruttando la sofisticata tecnologia T-Hybrid messa a punto dalla Porsche. Una soluzione che non ha uguali che ha debuttato con l’attuale 911 Carrera GTS ed evoluta ad hoc per la Turbo S, con cui coerentemente con la tradizione della stirpe punta ancora più in alto la nuova Turbo S offre prestazioni più elevate e un dinamismo ancora più efficace rispetto alla precedente, ma offrendo sempre un carattere adatto sia all’uso quotidiano sia quando la si mette alla frusta. Altrettanto coerentemente debutta nelle versioni Coupé e Cabriolet che sono subito ordinabili, rispettivamente, a prezzi di 280.000 e 295.000 euro. Insomma, anch’essi al vertice di quelli della gamma 911.

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Porsche 911 Turbo S, aumentano le tecnologie e cresce la potenza

Il powertrain con 711 cavalli, una potenza superiore di oltre 60 cavalli a quella della precedente Turbo S, incorona questa nuova 911 come la più potente mai prodotta. Assieme a questo valore il flat-six di 3,6 litri sovralimentato elettrificato eroga anche una coppia di 800 Nm, disponibile su una gamma di regimi estremamente ampia, compresa tra 2.300 e 6.000 giri. La curva di potenza è inoltre contraddistinta da un picco insolitamente esteso, perché tra 6.500 e 7.000 giri è disponibile il picco massimo. Il powertrain è integrato dalla sofisticata tecnologia T-Hybrid con sistema ad alta tensione da 400 V e batteria ad alta tensione con una capacità di 1,9 kWh che ha debuttato con la Carrera Gts che, però, è stata perfezionata per la Turbo S. In pratica, qui ci sono due turbocompressori ognuno con un motore elettrico posto tra la turbina e la girante dimensionati specificamente per questo modello. I due eTurbo non solo contribuiscono a incrementare considerevolmente le prestazioni, ma migliorano anche la reattività e la spontaneità dell’erogazione. Inoltre, un motore elettrico è integrato nel cambio a doppia frizione con otto rapporti e trasmette la forza motrice alla trazione integrale. La nuova unità spinge la Turbo S fino a 322 all’ora, permettendole di arrivare ai 100 orari in 2”5 e ai 200 orari in 8”4 (mezzo secondo in meno rispetto al vecchio modello) a fronte di un consumo nel ciclo misto di 11,8 litri per 100 chilometri.

Fonte: Il Sole 24 Ore