
Porsche Cayenne elettrica, tutto quello che c’è da sapere sul suv da oltre 1.000 cavalli
Porsche Cayenne diventa 100% elettrica e lo fa secondo lo stile del marchio di Zuffenhausen portando su strada elevate prestazioni, piacere di guida e grande divertimento. Attesa nel 2026, punta a stupire grazie agli oltre 1000 cavalli di potenza, 1500 Nm di coppia, oltre 600 chilometri di autonomia, ricarica super veloce e uno scatto da 0 a 100 km/h coperto in meno di 3 secondi. Per scoprire cosa si nasconde sotto al suv elettrico siamo andati a Lipsia, dove è stata sviluppata e verrà prodotta vicino alla sorella termica. Perché l’arrivo della versione alla spina non coinciderà con l’addio del modello a benzina, come successo con Macan, ma al contrario andrà ad ampliare la gamma dei modelli a ioni di litio.
Nuova Porsche Cayenne elettrica
Progettata sulla piattaforma PPE (Premium Platform Electric) con tensione a 800 volt sviluppata in collaborazione con Audi (e su cui sono basati modelli A6 e-tron e Macan), la Cayenne elettrica nella sua versione di punta supera i 250 km/h di velocità massima. Numeri che collocano l’auto nella stessa fascia delle supercar, grazie a un sistema propulsivo capace di oltre 1.000 cavalli e fino a 1.500 Nm di coppia. Una delle innovazioni chiave è il raffreddamento diretto a olio del motore elettrico posteriore: una soluzione mutuata dalle competizioni che permette di dissipare il calore in modo più efficiente, riducendo ingombri e migliorando la durata.
Telaio attivo e capacità di traino
La dinamica di guida si affida a sospensioni pneumatiche adattive con controllo elettronico, integrate dal nuovo sistema Porsche Active Ride. Quest’ultimo mantiene la carrozzeria in assetto orizzontale anche in frenata, accelerazione e curva, migliorando sia il comfort sia la precisione. Non manca la sterzata posteriore opzionale, utile per ridurre il raggio di svolta in città (con le ruote posteriori in controfase fino a 100 km/h) e aumentare la stabilità ad alta velocità. Notevole anche la capacità di traino, fino a 3,5 tonnellate, valore raro tra i veicoli elettrici.
Porsche Cayenne elettrica su strada
Porsche Cayenne elettrica, sul fronte della dinamica di guida, introduce il sistema Porsche Active Ride, che mantiene la carrozzeria in asse anche nelle situazioni più impegnative e amplia lo spettro tra comfort e sportività. Sospensioni pneumatiche adattive, Torque Vectoring Plus, sterzo posteriore e impianto frenante in carboceramica completano un pacchetto che promette tempi sul giro da sportiva e non certo da suv. Provata da “passeggeri”, ha mostrato una dinamica di guida al vertice della categoria dei maxi suv ad alte prestazioni.
Batteria da 113 kWh e ricarica ultraveloce
La base tecnica è una batteria da 113 kWh lordi integrata nella struttura portante del veicolo. La chimica utilizza anodi con grafite e silicio, catodi a base di nickel, manganese, cobalto e alluminio. Risultato: densità energetica superiore al Taycan e autonomia dichiarata oltre i 600 km. La ricarica in corrente continua raggiunge i 400 kW, con passaggio dal 10 all’80% in poco più di 15 minuti. In dieci minuti si recuperano oltre 300 km di percorrenza. Prevista anche la ricarica induttiva domestica a 11 kW tramite piastra a pavimento, una prima assoluta per il marchio. Il sistema di rigenerazione raggiunge i 600 kW, valori comparabili a quelli della monoposto 99X Electric del campionato Formula E. Nella guida di tutti i giorni questo significa che la maggior parte delle frenate avviene tramite i soli motori elettrici, limitando l’uso dell’impianto frenante tradizionale. Tre le modalità selezionabili: veleggiamento libero, recupero moderato con effetto freno motore e regolazione automatica in funzione del traffico.
Fonte: Il Sole 24 Ore