Porsche, nuovo crollo in Cina: vendite -21% nel terzo trimestre

Porsche, nuovo crollo in Cina: vendite -21% nel terzo trimestre

La frenata di Porsche in Cina diventa strutturale. Nel terzo trimestre le consegne sono scese del 21%, zavorrando i volumi globali del marchio — poco sopra 66 mila unità, -5,7% — e confermando che la domanda premium sul primo mercato auto del mondo resta fiacca mentre i campioni locali dominano l’elettrico con listini aggressivi e dotazioni tech molto avanzate.

Nei primi nove mesi dell’anno, la casa tedesca, a livello globale, ha consegnato complessivamente 212.509 veicoli, in calo del 6% rispetto all’anno precedente, di cui il 35,2% elettrificati, in crescita di 12,8 punti percentuali. I veicoli a batteria hanno rappresentato il 23,1% delle consegne, 12,1% la quota degli ibridi plug-in. La crescita più significativa tra le sei linee di modelli della casa automobilistica sportiva è stata registrata dalla Macan, con un aumento del 18 per cento.

Sempre nei nove mesi le consegne in Germania sono diminuite del 16%, in Cina sono crollate del 26% e quelle in Europa, esclusa la Germania, sono diminuite del 4 per cento. Le consegne in Nord America sono aumentate del 5% e quelle all’estero e nei mercati emergenti hanno raggiunto un nuovo record di 45.090 unità, in crescita del 3 per cento.

Il quadro è ormai corale: in settimana anche Mercedes-Benz e BMW hanno confermato le difficoltà dei produttori tedeschi in Cina — per quest’ultima è arrivato un taglio della guidance — fra guerra dei prezzi ed economia debole, con un credito più selettivo e gli strascichi della crisi immobiliare.

Fonte: Il Sole 24 Ore