Porto canale di Cagliari: via libera al cantiere da 300 milioni per il nuovo scalo commerciale

Via libera al cantiere da 300 milioni di euro, per la realizzazione del nuovo scalo commerciale al porto canale di Cagliari. A portare avanti le opere, i cui lavori andranno avanti per 1.750 giorni, sarà il raggruppamento di imprese costituito da Rcm Costruzioni Srl, Fincosit Srl, Società Italiana Dragaggi Spa e Impresa Pellegrini Srl, che si è aggiudicato un appalto di circa 290 milioni di euro, su un quadro economico complessivo di quasi 338 milioni.

La prima fase

Scatta quindi la prima fase di lavori per la realizzazione del Terminal Ro-Ro del Porto canale, con la spendita, che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2026, dei 99,35 milioni di euro coperti dal Pnrrr. Si comincia da mercoledì 3 aprile con l’allestimento dell’area dedicata alla logistica di cantiere con avvio di tutte le attività di mitigazione e compensazione ambientale. Si concluderanno entro il primo semestre del 2025. Tra i primi interventi la potatura e il trapianto di un corposo numero di specie presenti nell’area di intervento, tamerici, olivastri e lentischi. Contestualmente si procederà con la bonifica bellica terrestre delle aree dell’avamporto.

La più imponente opera portuale della Sardegna

«Con qualche giorno di anticipo rispetto alla scadenza prevista dal Pnrr consegnamo formalmente le chiavi del cantiere per la realizzazione della più imponente opera portuale finora realizzata nell’Isola – dice Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna –. Si tratta di un risultato storico che, grazie allo straordinario lavoro della struttura è stato portato avanti nel pieno rispetto delle tempistiche». Nel settore sud occidentale del saranno realizzati complessivamente 6 ormeggi, un bacino di manovra da 11 metri di fondale, e sarà suddivisa in 5 piazzali che ospiteranno circa 2.500 stalli per la sosta dei semirimorchi, compresi 52 per lo stazionamento delle merci pericolose. Inoltre ci sarà un terminal passeggeri dedicato, strutturato su due livelli. Al piano terra, su uno spazio di circa 1.800 metri quadri, è prevista un’area pubblica con sala d’attesa, controlli doganali e di security, servizi, e una riservata per biglietterie, uffici delle forze dell’ordine, della Sanità marittima e ambulatorio di primo soccorso. Al piano superiore, in circa 1.200 metri quadrati, verranno ospitati gli uffici dell’AdSP e un’attività di ristorazione «che potrà godere di una terrazza panoramica che sarà accessibile, anche direttamente dalle corsie di imbarco, dai passeggeri con auto al seguito».

Le attività di controllo delle dogane e la viabilità

Accanto alla stazione marittima, il progetto in gara prevede altri due edifici in corrispondenza dell’accesso ai varchi doganali, dedicati alle attività di controllo degli Enti preposti. «Il compendio sarà, quindi, il nuovo punto di riferimento del cluster portuale e sarà ben collegato alla città attraverso il sistema del trasporto pubblico locale e a quello viario esterno, grazie all’intervento di completamento della viabilità interna portuale, finanziato con 10 milioni di euro di fondi Pnrr- Zes, i cui lavori sono già in corso e si concluderanno entro il primo semestre del 2025 – conclude Deiana -. I lavori, che andranno avanti per i prossimi 5 anni, consentiranno la realizzazione del masterplan del porto di Cagliari con il trasferimento sul Porto Canale del traffico commerciale e la totale riconversione di quello storico per navi da crociera e nautica da diporto».

Fonte: Il Sole 24 Ore