Poste, semestre da record: rivisti al rialzo i target 2025

Poste, semestre da record: rivisti al rialzo i target 2025

Poste Italiane presenta un primo semestre 2025 con risultati record e annuncia la revisione al rialzo per i target del risultato operativo e dell’utile netto per fine anno oltre che un aumento della cedola. «La solida performance a partire dall’inizio dell’anno ci consente di rivedere al rialzo la nostra guidance per l’intero esercizio 2025. Abbiamo deciso di aumentare la guidance del risultato operativo per il 2025 da 3,1 miliardi a 3,2 miliardi e la guidance sull’utile netto per il 2025 da 2,1 miliardi a 2,2 miliardi, con una maggiore remunerazione per gli azionisti in linea con la nostra politica dei dividendi basata su un payout ratio», ha annunciato l’ad del gruppo, Matteo Del Fante.

Utile netto a 1,2 miliardi (+14%)

La società ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi che si attestano a 6,5 miliardi, con una crescita del 4,8% anno su anno. Nel primo trimestre i ricavi sono stati pari a 3,3 miliardi (con una crescita del 4,5% anno su anno). Il risultato operativo (ebit) ha raggiunto 1,7 miliardi, con una crescita del 11,5% anno su anno (864 milioni nel secondo trimestre, con una crescita del 10,4% anno su anno), grazie a maggiori ricavi e alla continua attività di razionalizzazione dei costi. L’ utile netto ha raggiunto 1,2 miliardi, con una crescita del 14% (572 milioni nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 9,1% anno su anno). Le attività finanziarie investite dei clienti del gruppo hanno raggiunto 600 miliardi, in crescita di 9 miliardi da dicembre 2024

Da Posta e Pacchi ricavi per 1,9 miliardi (+1,1%)

 Nel segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione, i ricavi del primo semestre del 2025 raggiungono 1,9 miliardi, con una crescita del 1,1% anno su anno ( 960 milioni nel secondo trimestre del 2025, pari a+0,7%). I ricavi dei servizi finanziari ammontano a 2,8 miliardi, con una crescita del 5,7% anno su anno (1,4 miliardi nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 5,8% anno su anno). I ricavi dei servizi assicurativi si attestano a 906 milioni, con una crescita del 9,5% anno su anno (464 milioni nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 8,0% anno su anno). I ricavi dei servizi Postepay ammontano a 802 milioni, in crescita del 5,4% anno su anno ( 404 milioni nel secondo trimestre del 2025, con una crescita del 5,7% anno su anno).

I costi sono stati pari a 5,3 miliardi, in crescita del 3,9% anno su anno (2,6 miliardi nel secondo trimestre del 2025, in crescita del 3,3% anno su anno); i costi ordinari del personale si attestano a 2,9 miliardi, in crescita del 3% anno su anno (1,4 miliardi nel secondo trimestre del 2025, in crescita del 3.4% anno su anno). Incide anche il rinnovo del contratto. I costi non legati al personale hanno raggiunto 2,3 miliardi, in crescita del 5,6% anno su anno (1,1 miliardi nel secondo trimestre del 2025, in crescita del 6,0% anno su anno), dovuti a maggiori costi variabili legati all’espansione del business.

Fonte: Il Sole 24 Ore