Poveri noi! Ormai neppure il calcio mercato ci fa più sognare

Poveri noi! Ormai neppure il calcio mercato ci fa più sognare

In precedenza, dopo aver mal digerito le cessioni di Reijners e Teo Hernandez, gli inossidabili supporter del Diavolo hanno dovuto farsi piacere l’’arrivo di Luka Modric, stella (cadente) di mezz’età che nel Real Madrid da tempo viene messo in campo solo nell’ultimo quarto d’ora, quando gli altri sono molto stanchi. Meno male che invece è stato arruolato Samuele Ricci, centrocampista 23enne del Torino da un po’ nel giro azzurro. Pur non essendo un fuoriclasse, per il Milan l’ex granata può finalmente essere considerato un investimento per il futuro. E poi parla italiano, qualità non trascurabile in una babele calcistica dove ognuno dice la sua senza farsi capire da nessuno.

Insomma: Allegri o non Allegri, è meglio che i tifosi del Milan non si allarghino neppure coi sogni. Consigliamo anzi di cancellare i bei ricordi, le ultime Champions con Ancelotti e perfino l’ultimo scudetto con Pioli. Conviene tenere un profilo basso cancellando filetto e caviale. Con Cardinale e Furlani, bisogna infatti abituarsi ai surgelati o a qualche prodotto a chilometro zero per non caricare i costi, già gravati dai lunghi viaggi di Ibrahimovic

L’incredibile pasticcio di Vlahovic

E la Juventus? Pure lei è uscita malconcia sia dal campionato (quarta) che dal Mondiale per club dove i suoi stessi tifosi hanno tirato un sospiro di sollievo per non essere stati troppo strapazzati dal Real Madrid. Il nostro calcio è talmente messo male, così periferico, che perdere per un solo gol di scarto, anche per la Juve, sembra quasi un’impresa.

Adesso nel club bianconero si stanno tutti esaltando per l’arrivo di Jonathan David, bomber canadese che nelle ultime tre stagioni ha militato nel Lilla realizzando 77 reti.

Sulla carta sembra un buon acquisto, però tutto da verificare. Ma poiché illudersi è uno degli ultimi piaceri della vita, ecco che la “Gazzetta”, presentando il nuovo centravanti, titola così: ”David un mostro”. Rincarando la dose, facendo parlare il ct del Canada, Jesse Marsh, si legge questo vaticinio: “Dopo Haaland, c’è Jonathan. Segnerà 25 gol!”.

Fonte: Il Sole 24 Ore