Prima Assicurazioni, in pole c’è Axa

Prima Assicurazioni, in pole c’è Axa

Si avvicina alla conclusione il riassetto azionario di Prima Assicurazioni e sarebbe la multinazionale francese Axa (assistita da Deutsche Bank) in pole position per l’acquisizione. In corsa, ma più defilata, sarebbe invece la tedesca Allianz (affiancata da Mediobanca). In gioco c’è il controllo di Prima Assicurazioni, una partita che potrebbe valere complessivamente oltre 1,5 miliardi di euro. Da diversi mesi è in corso un processo competitivo dove hanno mostrato interesse le maggiori compagnie assicurative europee.

Al momento il maggiore azionista di Prima Assicurazioni è l’imprenditore Teodoro D’Ambrosio, tra i fondatori del gruppo, che possiede il 48% delle azioni dell’azienda. Una quota importante di Prima (circa l’8%) fa capo anche al top management. Tra gli azionisti ci sono anche grandi fondi di private equity e banche d’affari, come i player americani Blackstone e Goldman Sachs, che detengono rispettivamente il 27% e il 15%. Il fondo di private equity Carlyle possiede un altro 2 per cento circa.

Non è la prima volta che i soci valutano la cessione di Prima Assicurazioni. Già alla fine del 2023 era stata studiata un’exit dalla insurtech italiana, ma in quel caso il processo aveva richiamato in gran parte investitori finanziari e non grandi compagnie assicurative. Sul tavolo, inoltre, c’era un’ampia minoranza (si parlava del 30-40%) e non il controllo. Alla fine dello scorso anno sono ripresi i ragionamenti su un disimpegno degli attuali soci, anche alla luce della grande crescita messa in mostra nell’ultimo anno dalla società, specializzata nell’assicurazione auto e moto. Il percorso non si sta fermando: il 2023 si è concluso con una raccolta premi di 880 milioni di euro e raggiungendo la cifra di 3,2 milioni di clienti.

Ancora meglio è andato il 2024, che si è infatti chiuso con 1,3 miliardi di euro di premi, con una crescita del 47%, e con un risultato operativo salito a 104 milioni di euro. La quota di mercato della insurtech, guidata dall’amministratore delegato George Ottathycal, si avvicina ormai al 10 per cento e nel 2025 il gruppo Prima punta a raccogliere premi per circa 1,6 miliardi di euro, anche sulla spinta dei mercati esteri che stanno diventando sempre più rilevanti. Entro la fine del 2027 il business plan prevede che circa un quarto delle polizze verrà prodotto fuori dai confini italiani.

Fonte: Il Sole 24 Ore