Primo Maggio, sindacati a Monfalcone. Bombardieri (Uil): basta spot elettorali, servono misure strutturali

«Servono misure strutturali, sarebbe il caso di farla finita con gli spot e gli interventi elettorali. Il tema dei salari non può essere affrontato con un spot di 60 euro netti, che bastano per un chilo di carne, un chilo di parmigiano, un litro di olio. La gente ha bisogno di recuperare la perdita del potere d’acquisto». Così il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, in piazza per la manifestazione dei sindacati per il Primo maggio a Monfalcone (Gorizia), parla delle ultime misure del governo e del bonus di 100 euro che verrà erogato a gennaio prossimo, ribattezzato bonus Befana. «C’è un tema dei salari e delle pensioni, che tra l’altro sono escluse dal premio. Abbiamo bisogno di scelte diverse: detassare gli aumenti contrattuali, confermare il taglio del cuneo fiscale, dare i soldi alle aziende che rinnovano i contratti e che non hanno incidenti sul lavoro».

Concertone, debutto al Circo Massimo

La manifestazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil per celebrare il Primo maggio quest’anno si tiene a Monfalcone (Gorizia) ed è dedicata all’Europa. “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”, è infatti lo slogan scelto dai tre sindacati confederali, in piazza con i segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. Ad ospitare il tradizionale appuntamento sindacale per la festa dei lavoratori è dunque quest’anno la città del Friuli Venezia Giulia, 20 anni dopo il Primo maggio che nel 2004 vide svolgersi la manifestazione unitaria a Gorizia in occasione dell’allargamento dell’Ue con l’ingresso di dieci nuovi Paesi, tra cui la vicina Slovenia. Nel pomeriggio, infine, l’altro tradizionale appuntamento con il Concertone a Roma che quest’anno debutterà al Circo Massimo, non potendosi tenere in piazza San Giovanni per i lavori del Giubileo.

Fonte: Il Sole 24 Ore