Professioni sanitarie in crisi di appeal: ristagna la domanda di accesso alle università

Professioni sanitarie in crisi di appeal: ristagna la domanda di accesso alle università

Le differenze occupazionali

Analizzando in dettaglio le 22 professioni sanitarie sugli ultimi dati AlmaLaurea dei Laureati dell’anno 2023, si rilevano per l’alto tasso occupazionale ai primi 5 posti e sopra la media del 84,8%: Terapista Neuro e Psicomotricità dal 81,1% dello scorso anno al 89,6%, Logopedista dal 76,9% al 88,1%, Tecnico Riabilitazione Psichiatrica da 74,7% al 87,8%, Podologo dal 66,7% al 87,5%, Fisioterapista dal 80,5% al 87,4%. Tecnico Neurofisiopatologia dal 81,0% al 87,5, Infermiere Pediatrico dal 73,5% al 86,7%, Igienista Dentale dal 80,7% al 86,4% e Infermiere dal 77,8% al 85,5%. Seguono sotto la media del 85%, che era 77%, Educatore P. 84%, con 83% Terapista Occupazionale, Tecnico Radiologia Tecnico Laboratorio, con 82% Assistente sanitario, Tecnico Prevenzione 81%, Ostetrica, Ortottista, Tecnico Audioprotesista e Tecnico Ortopedico 79%, infine Dietista 71%, Tecnico Fisiopatologia Cardiocircolatoria 68% e Tecnico Audiometrista con 63%.

Ne deriva che l’area delle Professioni Sanitarie, continua a mantenere stabile al primo posto i livelli occupazionali, seppure con fluttuazioni nel corso dei vari anni.

Le professioni più attrattive

Il rapporto D/P medio fra i 23 Corsi è di 1,7, in calo rispetto sia al 1,8 dello scorso anno che al 1,9 del 2023. Il calo riguarda tutti i Corsi, tranne 3. Come classifica si confermano quasi tutte le posizioni degli anni precedenti: al primo posto Fisioterapista con rapporto D/P pari a 6,4; al secondo Logopedista con 4,5; al terzo Ostetrica 3,3; poi Dietista 2,8; Tecnico Radiologia 2,5; Igienista dentale 2,1. Seguono Terapista Neuro e Psicomotricità con 2,0; Infermiere Pediatrico 1,5; Osteopata 1,4; Tecnico Neurofisiopatologia e Podologo 1,2, Tecnico Laboratorio 1,1; Tecnico Riabilitazione Psichiatrica 1,0. Sotto il rapporto D/P di 1: Infermiere e Ortottista 0,9; Tecnico Prevenzione 0,8; Tecnico Fisiopatologia Cardiocircolatoria 0,7; Educatore P. 0,6; Tecnico Audiometrista 0,5 poi con 0,4 Tecnico Ortopedico; Tecnico Audioprotesista, Terapista Occupazionale e Assistente Sanitario.

Tuttavia, va evidenziato che successivamente la copertura dei posti può aumentare sia tramite le graduatorie derivate dalle domande di seconda e terza scelta dei Corsi, che dall’utilizzo dei posti residui su altre Università, come da Decreto MUR n. 586 del 6 agosto 2025, art. 6. comma. 6.

Inoltre, novità per la prima volta da quest’anno per le 41 Università statali, come da Decreto MUR n. 418 del 30 maggio 2025, artt. 7 e 8, anche dalla possibilità di utilizzare la graduatoria del semestre aperto sui 3 Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Veterinaria da parte dei 23.527 candidati (sul totale di 64.285) che hanno opzionato come seconda scelta uno dei “Corsi Affini” delle 12 Professioni sanitarie, nei limiti del 20% in più dei posti a bando.

Fonte: Il Sole 24 Ore