Pronta la manifestazione per il Leoncavallo La preoccupazione di una contestazione più ampia

Pronta la manifestazione per il Leoncavallo La preoccupazione di una contestazione più ampia

Tutto pronto a Milano per la manifestazione a difesa del Leoncavallo che si svolgerà domani, sabato 6 settembre. Il corteo partirà alle 14 da porta Venezia, anche se alcuni gruppi legati ai centri sociali si riuniranno già alle ore 12 in piazza Duca d’Aosta.

Sono un centinaio, da diverse parti d’Italia, le realtà che hanno dato la loro adesione al corteo “Giù le mani dalla città”, in segno di opposizione allo sfratto del Leoncavallo dalla sede di via Watteau, avvenuto in pieno agosto, per volontà del governo (anticipando di un mese quanto già previsto, più sommessamente, a livello amministrativo).

Si va dall’Anpi provinciale di Milano ad Alleanza Verdi Sinistra, che sarà presente con Nicola Fratoianni; da Fridays for Futures Napoli all’Arci di Genova; dagli Spazi sociali di Reggio Emilia al Csoa Forte Prenestino di Roma. Ma adesioni sono arrivate anche dai Punkreas e da The Comedians (ovvero Gabriele Salvatores, Gigio Alberti, Claudio Bisio, Antonio Catania, Paolo Rossi, Renato Sarti, Bebo Storti).

Il corteo prevede il passaggio dalla circonvallazione interna per poi arrivare a Porta Romana e risalire verso il centro. Resta l’incognita dell’arrivo, che potrebbe essere deciso domani in base alla situazione. L’intenzione è evitare la conclusione in piazza Duomo, anche perché nella cattedrale è in programma l’incontro giubilare del mondo della scuola. La preoccupazione delle forze dell’ordine è ovviamente che non ci siano tensioni e che si svolga tutto pacificamente; dal punto di vista politico però c’è anche la questione che la manifestazione non si trasformi in una contestazione contro la giunta di Milano, già in difficoltà per le inchieste legate all’urbanistica.

Fonte: Il Sole 24 Ore