Putin ordina esercitazioni nucleari con armi tattiche e minaccia la Gran Bretagna

Alta tensione tra Russia ed Europa, con Londra nel mirino delle ultime minacce del Cremlino. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di voler organizzare esercitazioni che simulino l’uso di armi nucleari sul campo di battaglia. L’annuncio di lunedì è arrivato giorni dopo che il Cremlino ha reagito con rabbia ai commenti di alti funzionari occidentali sulla guerra in Ucraina. Il ministero afferma che le esercitazioni sono una risposta alle «dichiarazioni provocatorie e alle minacce di alcuni funzionari occidentali nei confronti della Federazione Russa».

È la prima volta che la Russia annuncia pubblicamente esercitazioni con armi nucleari tattiche, anche se le sue forze nucleari strategiche si esercitano regolarmente. Le armi nucleari tattiche hanno una resa inferiore rispetto alle massicce testate che armano i missili balistici intercontinentali destinati a distruggere intere città.

Kiev: solito ricatto di Mosca

L’Ucraina minimizza le esercitazioni nucleari tattiche della Russia. Si tratta «del solito ricatto», ha affermato il portavoce della direzione per l’intelligence del ministero della Difesa, Andrei Yusov. «Finora non abbiamo osservato nulla di nuovo, a parte la risposta a queste dichiarazioni. Stiamo raccogliendo tutte le informazioni necessarie e su questo lavorano sia i servizi speciali ucraini che quelli di tutto il mondo libero», ha spiegato Yusov alla televisione di Stato. «Il ricatto nucleare è una pratica comune. Ancora una volta non è una notizia importante», ha concluso.

Mosca pronta a colpire obiettivi britannici

La Russia ha inoltre convocato l’ambasciatore britannico Nigel Casey al ministero degli Esteri per una protesta formale dopo che il ministro degli Esteri David Cameron ha affermato che l’Ucraina ha il diritto di usare le armi britanniche per colpire la Russia. Il Ministero degli Esteri russo ha affermato che le dichiarazioni di Cameron hanno riconosciuto che la Gran Bretagna è ora de-facto parte del conflitto. Ha avvertito che le strutture militari britanniche potrebbero essere prese di mira sia all’interno che all’esterno dell’Ucraina in risposta ad attacchi sul territorio russo.

Tensioni diplomatiche

L’ambasciatore tedesco in Russia intanto è stato richiamato a Berlino per consultazioni per una settimana. È questa la reazione alla scoperta dei cyberattacchi russi all’SPD resi noti la settimana scorsa dal governo tedesco. Lo ha comunicato la portavoce del ministero degli Esteri. Il ministero degli Esteri russo ha convocato anche l’ambasciatore francese Pierre Levy.

Fonte: Il Sole 24 Ore