
Raccontarsi per distinguersi: personal branding e storytelling come strategie vincenti
Nel mare magnum dell’informazione e della comunicazione digitale, non basta più essere competenti: bisogna anche sapersi raccontare. La differenza tra un brand riconoscibile e uno che passa inosservato risiede spesso nella capacità di trasmettere la propria identità in modo autentico, coerente e coinvolgente.
In questo scenario, il personal branding e lo storytelling non sono più semplici tecniche di comunicazione, ma strumenti strategici imprescindibili – non solo per i professionisti, ma anche per le aziende che desiderano emergere e lasciare un’impronta duratura.
L’identità: il pilastro per il successo
Nel marketing moderno, raccontare chi siamo è tanto importante quanto ciò che facciamo. Costruire un’identità forte e riconoscibile significa saper comunicare valori, visione e unicità attraverso ogni dettaglio, anche – e soprattutto – quelli apparentemente più piccoli.
La centralità dell’autenticità nella comunicazione è confermata anche dai dati più recenti: secondo l’Edelman Trust Barometer 2024, oltre il 60% dei consumatori si aspetta che i brand trasmettano in modo autentico i propri valori. In questo contesto, strumenti come il personal branding e lo storytelling diventano leve strategiche fondamentali per instaurare fiducia e creare una connessione emotiva duratura.
Un esempio concreto arriva da Gift Campaign, azienda spagnola presente anche in Italia con sede a Milano, specializzata nella produzione di gadget promozionali personalizzati. Online dal 2014, l’azienda propone oltre 30.000 articoli – dalle penne alle borracce, fino a soluzioni eco-friendly – pensati per veicolare i valori di un brand attraverso oggetti tangibili.
Anche gli oggetti parlano
Come si collega tutto questo al racconto d’impresa? Ogni gadget, se scelto con attenzione, può diventare un vero e proprio touchpoint narrativo: una penna elegante comunica professionalità, una shopper in cotone biologico racconta sostenibilità, una borraccia in vetro parla di attenzione all’ambiente. Se inserito in una narrazione ben costruita e supportato da un tono di voce coerente, anche un oggetto semplice può diventare portavoce di una storia più ampia. Gift Campaign lo ha capito bene: essere ricordati è importante, ma creare un legame emotivo con il cliente è ciò che fa davvero la differenza.
Quando un oggetto dice più di mille parole
Per comprendere e approfondire il ruolo dello storytelling nei gadget promozionali, ci aiutano le parole di Joel Vallejo Urbina, responsabile marketing di Gift Campaign per i mercati italiano, spagnolo e portoghese.
“Oggi essere riconoscibili è una sfida continua. Il personal branding non è solo promozione, ma costruzione di un’identità solida, coerente e autentica. Lo storytelling ci consente di creare un legame emotivo con il pubblico. In Gift Campaign crediamo fortemente che anche un semplice oggetto possa trasmettere valori e visione, se inserito in una narrazione ben articolata. Se il prodotto è scelto con cura, rafforza la percezione del brand e genera ricordi positivi, contribuendo a una strategia di comunicazione efficace”.
In questa narrazione è altrettanto fondamentale il tono di voce, poiché è ciò che conferisce “personalità” al brand. In Gift Campaign si punta alla coerenza in ogni punto di contatto – dal sito web alle email, fino ai gadget stessi – perché un marchio con una voce riconoscibile è più facile da ricordare, ma soprattutto da amare. E questo può generare passaparola: se un brand riesce a emozionare, le persone ne parleranno spontaneamente.
“La chiave per costruire una relazione duratura con il cliente – conclude Vallejo Urbina – è mettere al centro l’autenticità e l’empatia. Le persone vogliono sentirsi comprese e non soltanto raggiunte da un messaggio promozionale. Un brand autentico, che sa ascoltare e rispondere alle esigenze del cliente, riesce a creare un legame profondo. La fedeltà non dipende solo dalla qualità del prodotto, ma da una narrazione coerente e genuina, capace di far sentire il cliente parte integrante di una storia condivisa, in cui i suoi bisogni ed emozioni vengano rispettati e valorizzati”.
Conclusione
In un contesto sempre più competitivo, costruire una forte identità di brand è fondamentale per emergere. La chiave per riuscirci sta nell’integrare personal branding e storytelling come leve strategiche capaci di catturare l’attenzione, emozionare e fidelizzare. Il caso di Gift Campaign dimostra che anche strumenti tradizionali come i gadget promozionali possono trasformarsi in potenti veicoli narrativi, capaci di raccontare valori e visione attraverso oggetti concreti.
Con una strategia ben strutturata, ogni elemento – dal prodotto al tono di voce – può diventare un touchpoint narrativo in grado di costruire relazioni autentiche e durature con i clienti. Non si tratta più solo di vendere, ma di entrare in connessione profonda con il pubblico, costruendo un’identità coerente, riconoscibile e sincera.
Perché alla fine, non sono solo i loghi a restare impressi, ma le storie che raccontano.
Fonte: Il Sole 24 Ore