Raid di Israele a Gaza, 31 morti (almeno 10 aspettavano aiuti)

Raid di Israele a Gaza, 31 morti (almeno 10 aspettavano aiuti)

Almeno 31 persone sono state uccise questa mattina nel corso di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza: lo riporta Al Jazeera, che cita fonti mediche. Almeno 10 di queste persone, sottolinea l’emittente, sono state uccise mentre aspettavano gli aiuti umanitari vicino al corridoio di Netzarim, nel centro della Striscia. Un altro palestinese che aspettava gli aiuti è stato ucciso e cinque persone sono rimaste ferite dal fuoco israeliano a Rafah (sud).

Da parte israeliana, sette soldati israeliani in servizio nel 605° battaglione di genieri delle Idf sono stati uccisi ieri a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale. Lo ha riferito l’esercito israeliano in una dichiarazione. Secondo le Idf, le truppe stavano svolgendo delle operazioni quando un ordigno esplosivo è stato fissato al loro veicolo e successivamente fatto detonare, incendiando il mezzo. In un altro incidente avvenuto più tardi ieri sera, un altro soldato dello stesso battaglione è rimasto gravemente ferito nella parte meridionale di Gaza.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani all’Aja ha annunciato che poco fa da Gaza è uscito un gruppo di 11 palestinesi con una nuova operazione condotta dall’Italia che ha riguardato i parenti di cittadini palestinesi giunti in Italia per cure mediche o residenti con regolare permesso di soggiorno. L’intero gruppo arriverà in serata ad Amman, in Giordania, per poi proseguire verso l’Italia. Tra gli 11 sono eccezionalmente presenti anche una ricercatrice diretta all’Università per Stranieri di Siena, Aya Ashour, e una studentessa della Cattolica di Roma, Joslin Aldadah Akram, entrambe destinatarie di borse di studio da parte delle rispettive università. I Rettori delle due università si erano rivolti al Ministro Tajani e alla Ministra Bernini per sollecitare un interessamento presso le autorità competenti per consentire l’uscita dalla Striscia.

Fonte: Il Sole 24 Ore