
Real estate in attesa della ripresa
«Italy and beyond» il titolo evocativo del convegno Chiomenti al Mipim di Cannes. Una chiacchierata trasversale sul mercato e sulle sue prospettive. Una discussione condotta da Umberto Borzi e Patrizia Liguti dello studio Chiomenti.
Mario Abbadessa, a capo di Hines, sottolinea che dovremo guardare all’economia Usa nel 2025. «Ci dobbiamo adattare ai cambiamenti – dice -. La contrazione del mercato si sta prolungando. L’estrazione di valore che prima veniva dalla crescita dei valori e dalla rivendita degli asset, adesso passa per la lavorazione degli asset, la ricerca di innovazione e la creazione di valore per vie diverse».
Giuseppe Amitrano, ceo di Dils, sta costituendo un gruppo internazionale acquisendo società all’estero. Un gruppo di advisory immobiliare. «Non ci sono società immobiliari nei servizi nate in Europa» sottolinea Amitrano. Aggiungendo che ci sono molte sfide davanti al mondo immobiliare, che passano dal digitale e dall’Intelligenza artificiale.
Giancarlo Scotti, a capo del real estate di Cdp, racconta della focalizzazione sulla valorizzazione degli asset e sull’impatto delle riqualificazioni.
«Il problema delle case a prezzi accessibili deve avere una risposta europea – spiega -. Il nostro modello puo’ essere un esempio. Il nostro approccio è nel lungo periodo. Con il lavoro svolto in questi anni, Cdp Real Asset ha contribuito a trasformare l’affordable social housing in una asset class nel settore immobiliare adatta per investitori istituzionali». Il tema è dettato dai trend dell’urbanizzazione che mostrano una crescita dei residenti nelle grandi città mondiali. E dei disagi di una fetta importante della popolazione.
Fonte: Il Sole 24 Ore