Record ma mercato selettivo per l’arte del XX secolo da Christie’s

Record ma mercato selettivo per l’arte del XX secolo da Christie’s

Il catalogo serale di arte del 20mo secolo proposto da Christie’s il 19 novembre a New York immediatamente a seguito della collezione Mica Ertegun ha beneficiato solo in parte del clima positivo generato dal successo della collezione, anche perché il catalogo non era interamente garantito come il precedente. Tre dei 56 lotti sono stati ritirati prima dell’inizio, tutti con stime milionarie a partire da un lavoro di Brice Marden ‘9 (air)’ stimato 10-15 milioni di $, una statua di David Smith in acciaio dipinto (stima 5-7 milioni di $) e una grande tela di Roy Lichtenstein del 1978 stimata 3-5 milioni.

Nonostante le 22 garanzie di parte terza a proteggere dall’invenduto altrettanti lotti, e cinque dirette da parte della casa d’asta, si contano 12 lotti invenduti sui 31 potenziali, per un ricavo complessivo di 302 milioni di dollari. Circa sette delle garanzie potrebbero aver salvato altrettanti lotti dal rimanere invenduti, finendo ai rispettivi garanti dopo un solo rilancio contro la riserva. La garanzia della casa d’asta è intervenuta per un bronzo di Jasper Johns stimato 3-5 milioni di $. Si contano quattro record assoluti per altrettanti artisti, e due per lavori su carta.

Arte Americana, Pop ed Espressionismo Astratto

Come consuetudine nei cataloghi newyorkesi spiccano i lavori del dopoguerra americano. Ben 68,3 milioni di dollari sono dovuti alla composizione in formato cartellone di Ed Ruscha ‘Standard Station, Ten-Cent Western Being Torn in Half’ del 1964 lungamente contesa fino al nuovo record per l’87enne artista. L’opera museale partiva da una stima a richiesta di 50 milioni di dollari e non era protetta da alcuna garanzia.

Sempre in ambito Pop, un ritratto di George Washington su carta di Roy Lichtenstein del 1962 ha raggiunto la stima bassa di 7 milioni di dollari grazie alle commissioni, stabilendo un prezzo record per il medium. Una sua tela del 1975 si ferma invece a 4,6 milioni verso la stima bassa di 4-6 milioni di $.

Importante il contributo delle opere di Espressionismo Astratto, con due lavori di Joan Mitchell già di provenienza Rockefeller che hanno totalizzato 26,5 milioni di $, con ‘City Landscape’ del 1955 venduto a 17,1 milioni, entro la stima di 15-20 milioni, e un più piccolo lavoro dello stesso anno che passa di mano a 9,4 milioni da una stima di 9-12 milioni di dollari. Supera la stima alta di 8-12 milioni invece una tarda composizione del 1982 di Willem De Kooning, contesa fino a 13,3 milioni di $, mentre una sua composizione su carta dai colori senape e nero del 1948 non trova acquirenti dalla stima di 3-5 milioni di $.

Fonte: Il Sole 24 Ore