
Regionali, accordo nel centrodestra: Stefani (Lega) in Veneto, Cirielli (Fdi) in Campania e Lobuono (civico) in Puglia
Intesa raggiunta nel centrodestra sui candidati per il mini-election day di fine novembre. Secondo quanto comunicato in una nota, a margine della riunione sulla legge di bilancio che si è tenuta oggi pomeriggio, i leader del centrodestra hanno deciso che a correre per la presidenza del Veneto sarà il leghista Alberto Stefani mentre in Puglia ci sarà il civico Luigi Lobuono. Confermato in Campania il viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli di Fdi.
L’accordo sulla Lombardia
Resta sullo sfondo la Lombardia, dove si voterà nel 2028. «Il candidato presidente in Lombardia non è legato al Veneto. Sarà annunciato al momento opportuno, riconoscendo il diritto di individuare il candidato presidente, da scegliere con la coalizione, al partito con il più recente maggior peso elettorale in Lombardia precedente le elezioni». Così Matteo Salvini a nome della Lega.
La scelta di Stefani in Veneto
Il leghista Alberto Stefani, candidato ufficiale del centrodestra per le elezioni regionali in Veneto, scaldava i motori da settimane. Aveva già incassato a Pontida l’investitura del segretario Matteo Salvini. La vittoria del centrodestra nelle Marche e in Calabria, ha sbloccato l’impasse. Con i Fratelli d’Italia che si sono convinti a lasciare il Veneto al Carroccio. In una regione prima “feudo” democristiano e poi governata per 15 anni da Luca Zaia, è Stefani dunque l’uomo chiamato a raccogliere l’eredità del “Doge”. Giovanissimo (ha 32 anni), si è ricavato un ruolo di primo piano in tempi brevissimi, basti pensare che dall’anno scorso è anche uno dei quattro vice segretari federale del Carroccio. Identità e di territorio le sue parole chiave. In cima alla sua agenda c’è l’autonomia.
Come si è arrivati alla candidatura di Cirielli
Meloni, Tajani e Salvini hanno faticato a trovare la quadra per un candidato in Campania. Sono stati spesi, per non dire “bruciati”, nomi importanti della società civile: il presidente di Confindustria Campania, l’imprenditore Costanzo Jannotti Pecci; il Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli Matteo Lorito e il suo omologo all’Università “Vanvitelli” di Caserta Gianfranco Nicoletti; perfino l’attuale prefetto di Napoli Michele Di Bari, dato quasi per certo fino a due settimane fa. Nonché Giosy Romano, attuale coordinatore della Zes (Zona economica speciale) del Mezzogiorno. Ma il nome di Cirielli non è mai tramontato. E alla fine, superate le resistenze di Forza Italia, che puntava su un candidato di centro per battere il candidato dei 5 Stelle in Campania (così come successo in Calabria), si è imposto come candidato della coalizione
L’opzione civica in Puglia
Sarà dunque l’imprenditore Luigi Lobuono il candidato del centrodestra per le elezioni regionali in Puglia del 23 e 24 novembre. Sarà lui a tentare la “mission impossible” di spuntarla sul candidato di centrosinistra Antonio Decaro. In quota Forza Italia, anche se non tesserato, Lobuono è stato presidente della Fiera del Levante. Il nome circolava da qualche giorno, ha preso quota venerdì sera per poi consolidarsi in via definitiva. Non prima però di aver chiesto al coordinatore regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, un’ultima disponibilità. Che non è arrivata.
Fonte: Il Sole 24 Ore