
Reinventare l’esistente per innovare la pulizia di casa (anche con l’AI): la ricetta di James Dyson
BERLINO – È arrivato al Demo Store di Berlino, dove era organizzata la presentazione delle novità di prodotto alla stampa, al volante di una Mini d’epoca. James Dyson non ha dunque smentito la sua “aurea” di personaggio e sul palco dello spazio vendita a pochi passi dalla Kaiser Whilem Gedachtniskirch, la chiesa evangelica di fine ‘800 semidistrutta durante la Seconda guerra mondiale, ha intrattenuto il pubblico “giocando” con le ultime sue creature tech dedicate alla casa e concedendosi anche un simpatico siparietto con l’hair stylist alle prese con la pettinatura di una bionda modella. Ricalcando il pensiero del creatore della Mini, Sir Alex Issigonis, anche Dyson vede nella combinazione di design, tecnologia e ricerca avanzata gli elementi indispensabili per fare innovazione e ha provato a dimostrarlo raccontando la filosofia ingegneristica degli apparecchi che l’azienda britannica ha mostrato in anteprima a Berlino e pronti a sbarcare sul mercato italiano. “Lo sviluppo di nuovi motori, di sistemi di riscaldamento e soluzioni di aerodinamica – ha infatti ricordato il 78enne imprenditore inglese, citando prodotti divenuti iconici come l’aspirapolvere senza filo e il ventilatore senza pale – ci ha permesso di cambiare radicalmente il formato dei nostri apparecchi mantenendo prestazioni elevate. Qui a Berlino presentiamo nuovi format tecnologici insieme a prodotti riprogettati”.
PencilVac, l’aspirapolvere con motore da 28 millimetri di diametro
Il biglietto da visita non lascia dubbi: l’aspirapolvere più sottile al mondo: il pregio principale di PencilVac è infatti l’estrema maneggiabilità che deriva da un diametro del tubo che contiene motore (basato sulla tecnologia proprietaria Hyperdymium e capace di 140.000 giri al minuto) e circuiti elettronici di soli 38 mm e dalla conseguente facilità di muovere l’apparecchio lateralmente e sotto i mobili bassi. A completare le doti del prodotto concorrono anche la luce verde laser su due lati, la connettività con l’app MyDyson dedicata, il meccanismo igienico di svuotamento a siringa per eliminare lo sporco nel cestino e il nuovo sistema lineare di separazione e compattazione della polvere che contribuisce ad aumentare di cinque volte la capacità di raccolta dello sporco rispetto alla capacità nominale di 0,08 litri. Si aggiunge alla lista delle new entry anche la serie V16 Piston Animal, un aspirapolvere a secco e umido alimentato dal motore Hyperdymium di nuova generazione da 900 W, che garantisce fino a 315 AirWatt di aspirazione costante per rimuovere polvere e detriti ostinati. Il suo punto di forza, oltre alla spazzola che regola automaticamente la velocità del rullo in base al tipo di pavimento e superficie? La risposta l’ha fornita direttamente Jason Dyson: “è il primo prodotto a integrare i Dynamic Cyclones, cinque cicloni aggiuntivi che si attivano in modalità boost per una maggiore potenza di aspirazione.
L’aspirapolvere senza filo diventa più potente e meno energivoro
Dyson V8 Cyclone è la nuova generazione dell’omonima e ben conosciuta famiglia di aspirapolveri wireless Dyson V8, che nel 2016 ha di fatto trasformato il modo di concepire gli apparecchi per la pulizia dei pavimenti. La novità del nuovo apparecchio si traduce in un 30% in più di potenza di aspirazione (si arriva a 150 AW) e nell’incremento del 50% alla voce autonomia di lavoro, portata al linite dei 60 minuti, con il vantaggio di avere una batteria facilmente intercambiabile per una copertura continua dell’intera casa. Nuovo è anche il pulsa di accensione (senza grilletto) mentre a partire dal 2026 sarà inoltre disponibile una docking station auto svuotante. La compatibilità degli accessori della serie V8 con il nuovo modello è totalmente assicurata e dal Ceo in persona è arrivato una sorta di imprinting all’importanza del fattore ri-progettazione, esteso anche al ventilatore senza pale Cool CF1, ora connesso alla piattaforma MyDyson: “abbiamo reinventato radicalmente il formato dell’aspirapolvere e il modo di utilizzarlo – ha sottolineato infatti Dyson – spostando motore e batteria nelle mani dell’utente e siamo stati copiati dalla maggior parte dei nostri competitor. Ora abbiamo sviluppato la nuova generazione di questo formato di successo, includendo le nostre ultime tecnologie, tra cui la base auto svuotante”.
Fonte: Il Sole 24 Ore