Restellini annuncia un nuovo Catalogo ragionato di Modigliani

Restellini annuncia un nuovo Catalogo ragionato di Modigliani

Erano anni che si attendeva, annunciato più volte, ora verrà presentato alla Frankfurter Buchmesse dal 15 al 19 ottobre. E’ il catalogo ragionato di Amedeo Modigliani a firma di Marc Restellini, distribuito dalla Yale University Press nel marzo 2026. Grazie anche alla collaborazione dell’Istituto Restellini la Galleria Pace presenterà una mostra sull’artista a New York nel 2027 con i nuovi lavori catalogati, compresi i prestiti di istituzioni internazionali. L’evento verrà preannunciato anche ad Art Basel Paris, dove nello stand Pace esporrà il dipinto di Modigliani del 1918 «Jeune fille aux macarons» (Giovane donna con i chignon laterali), incluso nel nuovo Catalogo ragionato; sempre il prossimo anno la galleria, inoltre, organizzerà una serie di simposi su Modigliani in collaborazione con l’Institut Restellini di New York. La galleria è molto attiva nel mondo dei cataloghi ragionati da quasi due decenni (tra cui su Agnes Martin, Lucas Samaras, Jim Dine, Tim Hawkinson e Sol LeWitt), il ceo Marc Glimcher ha ideato e co-fondato Artifex Press, la prima società di cataloghi ragionati digitali, nel 2009.

L’opera dopo il Ceroni

La pubblicazione dello storico dell’arte e studioso di Modigliani sul corpo dei dipinti è il risultato di oltre 30 anni di ricerca condotta in collaborazione con un team internazionale di ricercatori e scienziati. Il catalogo ragionato Modigliani in sei volumi comprende circa 100 opere recentemente autenticate, metà delle quali si trovano nelle collezioni dei musei di tutto il mondo. In vista della sua uscita mondiale nel 2026, il 24 ottobre Restellini parteciperà a un convegno a Parigi — organizzato da Drouot in collaborazione con la Société Internationale des Catalogs Raisonnés (CRIS), dove parlerà del nuovo catalogo ragionato. La nuova pubblicazione ha l’ambizione di superare il Ceroni, cioè il catalogo scritto da Ambrogio Ceroni su Modigliani composto da due volumi – il primo dedicato ai dipinti (1958) e il secondo ai disegni e sculture (1965) che ancora oggi rappresenta il riferimento per gli studiosi e per il mercato dell’artista di Livorno.

In un mercato dell’artista non proprio trasparente – come non ricordare la mostra nel 2017 finita sotto sequestro a Palazzo Ducale a Genova e poi in giudizio terminato con l’assoluzione di tutti gli imputati nel processo per truffa nel giugno 2023, perché sebbene alcune opere fossero state giudicate false, si è stabilito che non c’è stata l’intenzione di truffare gli acquirenti – il nuovo catalogo dovrebbe portare chiarezza a molte opere che nel frattempo sono rimaste sospese poiché non presenti nel Ceroni ma con tutte le condizioni per essere attribuite.

Neanche a dirlo in scena è anche tornato alla fine dello scorso anno l’archivista del maestro livornese Christian Parisot con la pubblicazione della “Biographie de Amedeo Modigliani – Catalogue Raisonnè , Tomo VI “ annunciato a San Marino e che il 30 ottobre sarà presentato alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Il “Catalogue Raisonnè” in chiusura del volume fa seguito a quelli redatti da Pfannstiel nel 1929, nel 1954 e nel 1956 , da Ceroni nel 1958 , nel 1965 e nel 1972 , da Lanthemann nel 1970, da Patani nel 1994 e nel 2001, dallo stesso Archivista Parisot nel 1990 e nel 2012.

Fonte: Il Sole 24 Ore