
Revolut, boom in Italia: diventa la quinta banca
Ogni minuto quattro italiani diventano clienti di Revolut. Un ritmo di crescita accelerato che ha permesso di conquistare un milione di nuovi clienti in neanche otto mesi, tagliando il traguardo dei quattro milioni totali a livello retail, quota che fa balzare la neobank britannica al quinto posto in Italia, prima tra gli istituti stranieri, e il nostro Paese diventare il quinto mercato a livello globale per la banca digitale. L’obiettivo ora è di proseguire con questo passo per arrivare ai cinque milioni nella prima parte del 2026 entrando così tra le prime tre banche in Italia, complice anche il processo di consolidamento del settore.
L’«effetto Iban»
«Abbiamo assistito a un vero e proprio “effetto Iban”: dal lancio del conto bancario italiano si è verificato un cambiamento nell’utilizzo da parte dei clienti – sottolinea Nicola Vicino, general manager della banca in Italia -. Le persone che utilizzano Revolut come conto primario, accreditando lo stipendio, sono aumentate del 60%, più della crescita totale dei clienti (40%). Inoltre, i clienti che ricaricano il conto con almeno mille euro al mese, indicando un uso come conto principale, sono cresciuti del 630% rispetto a novembre scorso, quando è stata lanciata la banca, confermando un “effetto valanga” nell’adozione».
I nuovi driver di crescita
Oltre all’Iban i driver di crescita sono centrati sul lancio di nuovi prodotti, tra cui il conto deposito remunerato che ha registrato oltre 100mila conti aperti dal lancio a gennaio, e sulla piattaforma di investimento semplice e flessibile, che copre l’azionario europeo e americano, con tanto di robo-advisor, Etf e criptovalute. L’offerta si è arricchita negli ultimi mesi con funzionalità innovative come le eSim per rimanere sempre connessi in viaggio, Duo per una migliore gestione finanziaria dei benefit dei piani a pagamento e il programma fedeltà RevPoints.
Investimenti e brand
Revolut ha investito significativamente per localizzare il brand in Italia. Le iniziative includono una grande campagna tv e digitale con Mara Maionchi come ambassador, la sponsorizzazione della squadra di calcio del Como Football Club, che si aggiunge alla partnership con il team Audi di Formula Uno, e una forte presenza negli aeroporti italiani, con vending machine per carte puntando a coprire tutte le fasce d’età, andando oltre quella degli under 30, che oggi vale un terzo del totale.
Verso le carte di credito e i mutui
Revolut «continua a perseguire una crescita affermandosi come banca principale per i clienti, con un processo incrementale continuo basato su due assi: continuare ad acquisire più clienti, che supportano con la consapevolezza del brand e il passaparola, e lanciare sempre più prodotti richiesti dagli utenti. La strategia si basa sul feedback dei clienti per identificare e risolvere problemi specifici, piuttosto che lanciare funzionalità per il solo gusto di farlo», prosegue Ignacio Zunzunegui, head of growth Southern Europe della neobank. In questa prospettiva si guarda al lancio anche in Italia delle carte di credito, cruciali per l’utilizzo primario, e, più in là nel tempo, dei mutui, tutti digitali e senza frizioni, che stanno partendo in Lituania e sbarcheranno prossimamente in Francia, scelta come base per il lancio di una strategia focalizzata sull’Europa occidentale, con l’avvio di richiesta di licenza francese. È in cantiere anche il lancio dell’Iban per l’account Business destinato alle aziende, arrivate a mezzo milione nel mondo, con l’Italia terzo mercato per crescita.
Fonte: Il Sole 24 Ore