Revolut promette mille posti di lavoro e 3 miliardi su Londra

Revolut promette mille posti di lavoro e 3 miliardi su Londra

Revolut si è impegnata a investire 3 miliardi di sterline in Gran Bretagna e a creare 1.000 posti di lavoro. La promessa è lo sforzo finale della banca fintech per ottenere una licenza bancaria completa nel Regno Unito, che attende ormai da molti anni.

L’annuncio

Nik Storonsky, amministratore delegato miliardario della startup di tecnologia finanziaria, uno dei pochi veri unicorni europei, ha dichiarato che Revolut investirà la somma nei prossimi cinque anni. Lo ha detto ieri in occasione dell’inaugurazione della sede centrale dell’azienda a Canary Wharf. Si ritiene che una parte significativa del finanziamento sia destinata a far sì che la sua banca britannica raggiunga una capitalizzazione piena, nell’intento di ottenere una licenza bancaria completa. Revolut ha ottenuto una licenza bancaria parziale lo scorso anno, dopo un’attesa di tre anni. Tuttavia, l’autorizzazione rimane provvisoria, limitando l’azienda dall’offrire prodotti di prestito chiave come i mutui e dal detenere depositi di clienti di importo maggiore.

Il lobbying di Rachel Reeves

Lo status della licenza bancaria dell’azienda con sede a Londra è diventato altamente politico, a seguito delle accuse secondo cui Rachel Reeves avrebbe cercato di intervenire nel processo per conto dell’azienda. A luglio, Andrew Bailey, Governatore della Banca d’Inghilterra, ha bloccato un tentativo della signora Reeves di organizzare un incontro tra la più importante società fintech britannica e le autorità di regolamentazione della City, nel tentativo di accelerare l’approvazione. Il Cancelliere ha cercato di organizzare l’incontro nell’ambito dei suoi tentativi di convincere la società britannica da 75 miliardi di dollari (55 miliardi di sterline) a quotarsi a Londra anziché a New York.

I numeri della banca

Storonsky è reduce da un recente successo in Italia, dove è diventata la quinta banca nazionale, e prosegue con la crescita in madrepatria: conta 11 milioni di clienti nel Regno Unito, è il primo mercato della banca.

Fonte: Il Sole 24 Ore