
Ricca lancia Arianna: da Ragusa l’intelligenza artificiale che protegge i dati
Non è la Silicon Valley, ma Ragusa. Eppure da qui parte una delle sfide più ambiziose nel panorama tecnologico italiano: quella di Ricca IT, azienda che da oltre ventisette anni coniuga innovazione, sicurezza informatica e competenze umane. Dopo aver firmato l’installazione e il supporto tecnico del supercomputer Enea Cresco8, presentato lo scorso aprile al Centro Ricerche di Portici, ora Ricca IT compie un nuovo passo nel futuro con il lancio di “Arianna”, una piattaforma di intelligenza artificiale generativa aziendale capace – assicurano – di rivoluzionare i processi organizzativi senza sacrificare la riservatezza dei dati.
Arianna, la nuova IA generativa “corporate”
È nel solco delle competenze maturate nell’ambito del supercalcolo che nasce Arianna, la nuova executive assistant digitale sviluppata da Ricca IT per accompagnare le aziende italiane nell’adozione dell’intelligenza artificiale generativa «in modo sicuro, controllato e umano-centrico». Arianna è installata direttamente nelle infrastrutture aziendali: un sistema on-premise che mantiene i dati all’interno dell’azienda, evitando rischi di dispersione e garantendo la piena conformità al Gdpr e alle policy di sicurezza. «La nostra visione è chiara: l’IA non deve sostituire le persone ma amplificarne le capacità – spiega Stefano Ricca, amministratore delegato e fondatore dell’azienda –. Ho sempre sostenuto che il dato sia più importante dell’azienda stessa, e Arianna nasce per proteggerlo. È una collega digitale, non una macchina che ci rimpiazza». Il debutto di Arianna è avvenuto lo scorso 24 settembre all’Hilton La Lama di Roma, durante l’evento “AI Ready: dalla visione all’azione”, organizzato da Ricca IT in collaborazione con Lenovo, partner tecnologico d’élite insieme a Nvidia e Ibm.
Il “filo di Arianna” tra umanità e tecnologia
Il nome non è casuale: «Arianna, oltre a evocare familiarità, richiama il filo mitologico che permise a Teseo di uscire dal labirinto» raccontano dall’azienda. Allo stesso modo, la piattaforma è progettata per guidare team e manager nella complessità dei processi aziendali, offrendo supporto quotidiano e intelligenza contestuale. Arianna è multiagentica e versatile: comunica via email, WhatsApp o messaggi vocali, elabora documenti, pianifica attività, gestisce flussi amministrativi e automatizza procedure IT. Può, ad esempio, generare in pochi secondi un report strutturato partendo da appunti vocali, inserire appuntamenti in agenda, configurare server o aggiornare database. La piattaforma è già in fase di adozione da parte di aziende pubbliche e private in diversi settori — dalla sanità alla manifattura, dai servizi finanziari alla pubblica amministrazione — dove la gestione sicura dei dati è una priorità. Il suo valore aggiunto, spiegano da Ricca IT, risiede nella integrazione naturale con gli strumenti già in uso e nella capacità di ridurre il tempo dedicato alle attività ripetitive, liberando risorse per creatività, analisi e decisioni strategiche.
Un’IA con radici solide
Arianna nasce da un contesto aziendale consolidato. Ricca IT, con 27 anni di esperienza, ha costruito una reputazione nel campo della cybersecurity, della gestione di data center e dell’integrazione di sistemi complessi. I numeri lo confermano: 30,3 milioni di euro di fatturato nel 2024, una previsione oltre i 40 milioni nel 2025 e oltre 110 dipendenti, quasi triplicati in quattro anni. L’azienda riceve oggi circa 50 candidature al mese, la metà da professionisti siciliani che desiderano rientrare sull’isola, attratti da un centro di eccellenza tecnologica che ha saputo fare impresa mantenendo salde le proprie radici territoriali. «Il nostro quartier generale a Ragusa è un simbolo – aggiunge Ricca –. Dimostra che non serve essere in una metropoli per innovare. Abbiamo costruito un ecosistema che valorizza le competenze locali e attrae cervelli da tutta Italia».
Fonte: Il Sole 24 Ore