
Riciclo chimico, Versalis (Eni) inaugura il primo impianto a Mantova
Versalis (Eni) ha presentato nello stabilimento di Mantova l’impianto dimostrativo di Hoop, la nuova tecnologia proprietaria per il riciclo chimico dei rifiuti in plastica mista. Il processo prevede che carichi opportunamente preparati di plastiche non riciclabili meccanicamente (e trasformate in granuli) vengano trattate termicamente, tramite pirolisi: i legami delle molecole si rompono e si produce olio di pirolisi, un composto che può alimentare processi petrolchimici al posto di materie prime fossili.
Hoop nasce da un progetto congiunto con la società italiana di ingegneria S.R.S. (Servizi di Ricerche e Sviluppo) e realizza una tecnologia in grado di raggiungere massimi livelli di resa nel recupero di materia grazie a un’alta flessibilità rispetto alla carica alimentata ottenuta anche attraverso sistemi di intelligenza artificiale.
Il cantiere per la costruzione dell’impianto, che occupa una superficie di circa 5mila mq all’interno dello stabilimento, è iniziato a fine ottobre 2023 e nelle fasi di costruzione ha visto coinvolte oltre 25 imprese. Nelle scorse settimane sono stati completati con successo i primi test di produzione.
L’impianto ha la capacità di trattare 6mila tonnellate annue di plastica e consentirà di validare la sua applicazione su scala industriale: nell’ambito del Protocollo di Intesa sul Piano di Trasformazione della Chimica Eni-Versalis, sottoscritto lo scorso marzo con il Mimit, infatti, è prevista la realizzazione di un impianto da 40mila tonnellate, presso lo stabilimento di Priolo, in Sicilia. Lo studio di fattibilità è già stato completato, «a fine maggio è stata fatta la richiesta di Valutazione di impatto ambientale. Ci aspettiamo la final investment decision entro la fine del 2026. E che la costruzione dell’impianto sia conclusa verso la fine del 2028 e l’inizio del 2029», spiega Adriano Alfani, ad di Versalis.
Il progetto di Hoop è tra i vincitori del bando 2023 dell’Eu innovation Fund, fondo stanziato dalla Commissione Europea dedicato a tecnologie innovative a bassa emissione di carbonio, per il quale ha ricevuto 16,2 milioni di euro. Il brevetto è inoltre stato selezionato dal Mimit nella mostra L’Italia dei Brevetti finita a marzo e per l’esposizione nel padiglione Italia all’Expo di Osaka.
Fonte: Il Sole 24 Ore