Riforma fiscale e nuove regole Ue: cosa cambia in dogana

Dalla telematizzazione allo snellimento delle procedure (anche con l’ingresso di nuove figure, oltre agli spedizionieri) ai vari tipi di controllo e al contraddittorio, fino alle sanzioni. E, all’orizzonte, si profila anche l’Autorità unica europea per dare un’applicazione uniforme al futuro Codice doganale unionale riformato. Stanno cambiando molti aspetti nelle regole doganali. Per ora l’impatto maggiore per gli operatori italiani si profila essere quello dello schema di decreto attuativo della delega fiscale sulla revisione del sistema doganale nazionale, approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri del 26 marzo e su cui ora si attendono i pareri delle commissioni parlamentari.

Insieme a conferme, come quella per la confisca dei beni in caso di contrabbando, ci sono novità come il contraddittorio anticipato in caso di controlli in linea (una delle innovazioni più importanti prevista sul fronte dell’accertamento), con la possibilità per gli interessati di chiedere la ripetizione delle analisi di laboratorio effettuate sulle merci dall’agenzia delle Dogane.

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Fonte: Il Sole 24 Ore