rincari fino al 20% e nuove varianti estive sui social

rincari fino al 20% e nuove varianti estive sui social

La passione italiana per il caffè non conosce stagioni. Come conferma lo studio “Tendenze del mercato italiano del caffè” realizzato da AstraRicerche per il Comitato Italiano del Caffè, quasi la totalità dei connazionali tra i 18 e i 65 anni (98,6%) consuma almeno occasionalmente caffè o bevande a base di caffè, mentre oltre 7 italiani su 10 (71,3%) lo bevono ogni giorno, più volte al giorno. «Per il 91% degli italiani, la giornata inizia davvero solo dopo la prima tazzina», ribadisce l’indagine, evidenziando come questo rito quotidiano rimanga saldo anche durante i mesi estivi.

Con l’arrivo del caldo il caffè si reinventa conquistando i social e trasformando la pausa quotidiana in un momento di creatività e convivialità. «Le sue varianti più fresche – dal caffè shakerato alla crema caffè, dalla granita con panna all’iced coffee – invadono i social, immortalate in foto e video che raccontano nuovi modi di gustarlo», sottolinea il rapporto.

Ma dietro questa passione immutata si nasconde una realtà economica che ha subito significative trasformazioni. Secondo i dati Fipe-Confcommercio basati su rilevazioni Istat, dal 2020 al 2025 il prezzo medio nazionale di una tazzina di caffè espresso è salito da circa 1 euro a circa 1,18-1,20 euro, mentre il cappuccino è passato da circa 1,30 euro a oltre 1,55-1,60 euro. «Nel triennio 2021-2024 il prezzo dell’espresso è aumentato di circa 14-15%», evidenzia l’analisi, con incrementi che hanno sostanzialmente seguito il ritmo dell’inflazione generale.

Come osserva anche l’Osservatorio Ristorazione di Ristoratore Top, i rincari riflettono non solo l’aumento delle materie prime, ma anche la necessità per i pubblici esercizi di mantenere margini sostenibili in un mercato sempre più competitivo.

Fonte: Il Sole 24 Ore