Rischio attacco di Israele all’Iran, Usa riducono personale in Medio Oriente. E la Knesset salva Netanyahu

Alcuni mesi fa, Trump ha respinto un altro piano di Israele per attaccare l’Iran, insistendo sul fatto che voleva avere la possibilità di negoziare un accordo con Teheran che avrebbe bloccato la capacità dell’Iran di produrre altro combustibile nucleare per una bomba. Due settimane fa, Trump ha dichiarato di aver avvertito Netanyahu di non lanciare un attacco mentre erano in corso i negoziati degli Stati Uniti con l’Iran.

Via i diplomatici Usa anche da Bahrein e Kuwait

Il dipartimento di Stato sta inoltre autorizzando la partenza del personale non essenziale e dei familiari dei diplomatici dalle missioni in Bahrein e Kuwait, secondo quanto riporta l’Associated Press che cita funzionari statunitensi.

Un funzionario, in particolare, ha confermato che il Pentagono è pronto a fornire assistenza per un’eventuale evacuazione. Le tensioni nella regione sono aumentate negli ultimi giorni a causa delle potenziali difficoltà nei negoziati tra Stati Uniti e Iran sul programma nucleare di Teheran.

Il segretario alla Difesa dell’amministrazione Trump, Pete Hegseth, ha autorizzato la partenza volontaria dei familiari dei militari da diverse località del Medio Oriente. Un altro funzionario Usa ha specificato che la decisione riguarda principalmente i familiari residenti in Bahrein.

Un terzo funzionario statunitense ha evidenziato che non ci sono state modifiche alle operazioni presso la base aerea di Al-Udeid in Qatar, la più grande base americana in Medio Oriente, e che non è stato emesso alcun ordine di evacuazione per i dipendenti, o i loro familiari, dell’ambasciata statunitense in Qatar, che continua a operare regolarmente.