Riso, produzione in crescita ma i rischi vengono dalle importazioni

Riso, produzione in crescita ma i rischi vengono dalle importazioni

Cresce, anche se meno del previsto, la produzione nazionale di riso nel 2025, con il maltempo che ha fortemente ridotto i benefici attesi dall’aumento degli investimenti dei produttori. Sono sempre le varietà da risotto, unicum del Made in Italy nel panorama produttivo del cereale più coltivato al mondo, a salvare i bilanci, anche industriali.

I dati dell’Ente Risi

L’Ente Risi ha rivisto al rialzo nell’ultimo bollettino previsionale le stime sulla nuova campagna, indicando un raccolto di poco inferiore a 1,45 milioni di tonnellate, in aumento del 5% rispetto al risultato di 1,38 milioni di tonnellate certificato nel 2024, a fronte però di una superficie seminata complessiva superiore del 7,5%, pari a 226mila ettari. Il sondaggio condotto presso i risicoltori conferma quindi un taglio delle rese del 2,6% circa soprattutto a causa delle piogge, con una media produttiva di 6,41 tonnellate per ettaro, contro i 6,58 del 2024.

Il calo dei rendimenti dovrebbe tradursi quest’anno in una minore crescita anche della produzione di riso lavorato, stimato in 841mila tonnellate (+3%), che salgono però a un milione considerando le scorte, dato sostanzialmente in linea con lo scorso anno.

Leadership italiana e import in crescita

L’Italia si conferma comunque di gran lunga il primo produttore europeo con oltre il 50% del totale, nonostante il recupero della produzione spagnola (+83,5%), falciata lo scorso anno dalla siccità, che porta il dato Ue (stime della Commissione) a 2,6 milioni di tonnellate, in aumento di oltre il 14 per cento.

In uno scenario di mercato complessivamente positivo, con i listini ancora su livelli storicamente elevati, le minacce per il settore continuano invece ad arrivare dalle massicce importazioni di risi confezionati extra-Ue, decuplicate negli ultimi dieci anni e cresciute ancora la scorsa campagna del 15% a un quantitativo record di 470mila tonnellate.

Fonte: Il Sole 24 Ore