Ristoranti, così i TheFork Awards anticipano gli stellati del futuro: ecco i premiati
Su 402 ristoranti italiani coinvolti in sette edizioni dei TheFork Awards, 153 hanno ottenuto un riconoscimento Michelin: 46 hanno ora una stella, 4 due stelle, 4 sono Bib Gourmand e 99 sono “Michelin Selection” (incluso un “Passion Dessert”). Ovviamente al netto delle novità della Guida 2026 che saranno annunciate il 19 novembre al Teatro Regio di Parma, e che potrebbero aumentare il bottino.
Un indicatore significativo di come questo premio, che nasce da un meccanismo unico nel suo genere. ideato e realizzato in collaboraizone con Identità Golose (chef “mentore” già affermati segnalano locali emergenti che poi vengono votati dagli utenti), è capace di fare emergere nuovi talenti della ristorazione. Non solo in Italia: in questi anni sono stati coinvolti quasi mille ristoranti tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo e sono stati conferiti complessivamente 417 riconoscimenti Michelin tra segnalazioni e stelle. Nel 2025 stati coinvolti oltre 250 top chef da tutta Europa con il ciclo di premiazioni iniziato il 28 ottobre e che si concluderà il Francia 1° dicembre.
Quest’anno TheFork Awards Italia, per la prima volta con Mastercard come title pponsor, ha riunito 80 autorevoli chef e 56 ristoranti emergenti. A conquistare il voto popolare (online) per titolo nazionale (People’s Choice Award 2025) e quello per il Nord Italia è stato “Adelaide! Bottega Bar di Torino”, guidato dallo chef Giuseppe Tarantino e nominato dallo chef Ugo Alciati; «un riconoscimento che premia la capacità di coniugare tradizione e innovazione in una delle città simbolo della cultura gastronomica italiana», si legge nella motivazione.
Per il centro Italia, il premio è stato assegnato a Cecchini in Città di Firenze, con lo chef Mariano Pastega, nominato da Riccardo Monco, che «ha saputo distinguersi per una cucina autentica e contemporanea nel cuore della Toscana». Il Sud e le Isole hanno visto trionfare Mezzena a Palermo, dove lo chef Davide Autovino, nominato da chef Tony Lo Coco, «porta avanti una proposta culinaria che racconta la Sicilia attraverso creatività e radici profonde».
Il Mastercard Impact Award, dedicato ai ristoranti «capaci di generare un impatto positivo in tre ambiti chiave – sostegno alle comunità locali, promozione di un turismo autentico e valorizzazione dei giovani talenti» è andato a Tribarakkio di Catanzaro della chef Mariarita Bruno nominata da Nino Rossi.
Questi gli altri premi speciali:
Fonte: Il Sole 24 Ore