Roma torna al Mipim per raccontare la città che cambia e cercare investitori

Roma torna al Mipim per raccontare la città che cambia e cercare investitori

Roma Capitale torna al Mipim di Cannes con il messaggio “Open to the future”. Seconda puntata per la giunta Gualtieri alla kermesse che annualmente dà appuntamento ai rappresentanti delle città internazionali e ai player del real estate. La Capitale torna in forze dopo l’edizione 2024 , con la presenza compatta del sindaco Roberto Gualtieri e di due assessori, Maurizio Veloccia, all’urbanistica e alla città dei 15 minuti, e Tobia Zevi, al patrimonio e alle politiche abitative. Con un padiglione che, vicino a quello delle città di Londra e Parigi, punta a posizionarsi nella competizione tra capitali europee, più che a rappresentare la capitale del nostro Paese.

Investimenti e progetti

«Siamo partiti da una città che appariva come la Bella Addormentata, dal fascino antico ma sonnolento. Abbiamo avviato una fase di trasformazione profonda che è ancora in atto e che è stata potenziata dai programmi del Giubileo e del Pnrr, e ora – racconta l’assessore Veloccia al Sole 24 Ore – entriamo in una terza fase in cui alla trasformazione pubblica si affianca quella degli investimenti privati». E Cannes è il luogo giusto. «Nel 2024 abbiamo mostrato alla platea internazionale le grandi trasformazioni pubbliche (piazze che nel frattempo non sono più render ma fotografie, ndr). Ora possiamo dire del grande interesse del mercato e degli investitori privati che stanno già contribuendo allo sviluppo di importanti progetti, alcuni in corso».
Veloccia sottolinea il valore dell’attrattività degli investimenti per lo sviluppo economico e la crescita della città, dicendo che «i capitali privati rappresentano una quota preponderante per lo sviluppo di alcune iniziative strategiche. E vogliamo – aggiunge – che questo slancio continui in un’ottica di modernizzazione e trasformazione complessiva», non solo del centro storico della città di Roma, noto a tutti come destinazione, ma anche delle zone periferiche della città che rappresentano i luoghi dove vivono e lavorano i romani.

Per presentare i progetti di riqualificazione edilizia, approvati o in corso di approvazione, l’Assessorato all’Urbanistica restituirà a Cannes un prototipo del gemello digitale (digital twin) della città in via di definizione, in cui saranno rappresentati i principali programmi urbanistici integrati con il Piano regolatore vigente e con tutti i servizi afferenti alle diverse aree di riqualificazione. Tra i servizi inseriti: l’offerta di trasporto pubblico presente e futura, la rete ciclabile presente e futura, le aree di sharing mobility, tutto il piano territoriale del Giubileo, la rete in fibra e la rete 5G, i servizi di spazzamento e raccolta rifiuti. Inoltre, è stato realizzato un cruscotto informativo per ciascuna area di riqualificazione che riporta il modello Bim dei nuovi edifici, la distanza dalle scuole/università, ospedali, farmacie e servizi ricreativi, fermate di bus, metro e treno. Un racconto della Roma dei 15 minuti. L’applicazione, che viene illustrata in modalità prototipo durante il Mipim, si prefigge di restituire concretamente agli investitori come e perché investire a Roma.

Le iniziative in fase di decollo

Quella di Roma a Cannes non è una fotografia di cantieri su singoli immobili, ma una visione d’insieme offerta dai programmi urbanistici, «non solo quelli incagliati nel tempo – ci tiene a precisare Veloccia – ma anche nuove progettualità». L’assessore cita l’operazione dell’Ex Fiera di Roma (bloccata da vent’anni e rimessa in moto con un masterplan aggiudicato nei mesi scorsi) ma anche la nuova iniziativa di Ama Montagnola con una gara appena partita per convertire un’area di 20.300 mq compresa tra via Francesco Acri, via Nicola Spedalieri e via Baldassarre Castiglione di proprietà del Fondo Ambiente gestito da DeA Capital Real Estate sgr. «Parliamo di un intervento a due passi dall’Eur e nel mix funzionale si conta anche un museo, oltre alle classiche destinazioni d’uso» Veloccia guarda al futuro e cita tra le novità della Capitale «il recupero degli ex Mercati Generali all’Ostiense con un grande player com’è Hines, che ha deciso di sbarcare a Roma e rilevare un progetto incagliato da tanti anni». E ancora, «stiamo andando avanti anche con la riqualificazione dell’ex deposito Atac di via Bainsizza a Prati, con un altro operatore in questo caso locale, che fa capo ai D’Amelio, storica famiglia di imprenditori romani – dice l’assessore – che un paio d’anni fa si è aggiudicato l’area all’asta e si sta predisponendo il piano di riconversione».

Fonte: Il Sole 24 Ore