Russia: distrutti 100 droni ucraini, stop a scali aerei. Putin invita alla resa i soldati di Kiev “circondati”
Le forze di difesa aerea russe hanno intercettato e distrutto nella notte tra il 28 e il 29 ottobre 100 droni sopra diverse regioni della Federazione Russa e nei cieli della Crimea annessa, secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa di Mosca. Di questi, 46 sono stati abbattuti nella regione di Brjansk, 12 in quella di Kaluga, otto a Belgorod, sette nel Territorio di Krasnodar, sei ciascuno nelle aree di Mosca e Oryol, quattro a Ulyanovsk, tre rispettivamente in Crimea e nella Repubblica di Mari El, due nello Stavropol, e uno ciascuno nelle regioni di Kursk, Smolensk e Tula.
Secondo l’agenzia federale per l’aviazione, l’attività di molteplici aeroporti è stata temporaneamente sospesa a causa dell’allerta, compresi i tre scali principali di Mosca: Sheremetevo, Zhukovskij e Domodedovo.
Putin invita alla resa i soldati ucraini “circondati” nelle aree di Pokrovsk e di Kupyansk
Agli attacchi aerei con droni sviluppati nelle ultime settimane dall’esercito ucraino la Russia risponde puntando tutto sul controllo della linea del fronte. In questo scenario, il presidente russo Vladimir Putin ha quindi invitato Kiev a decidere la resa dei militari ucraini che secondo Mosca sono accerchiati nelle aree di Pokrovsk e di Kupyansk. La leadership ucraina deve prendere “le decisioni appropriate sul destino dei propri cittadini e dei propri militari, così come hanno fatto una volta all’Azvostal” di Mariupol, ha detto Putin, citato dalla Tass. Il presidente ha detto che la Russia è pronta a cessare i combattimenti per alcune ore “affinché un gruppo di giornalisti possa entrare in questi insediamenti, vedere cosa succede lì, parlare con i militari ucraini e uscire”.
Durante una visita all’ospedale P.V. Mandryka di Mosca, Putin si è intrattenuto con i feriti di guerra russi e ha dichiarato ai giornalisti presenti che le Forze Armate russe stanno avanzando e agendo in modo proattivo in tutti i fronti della guerra contro l’Ucraina. “La situazione generale nella zona delle operazioni militari speciali si sta sviluppando in modo favorevole per noi”, ha osservato Putin.
Rapporto Usa: Putin deciso come mai ad andare avanti
Secondo una recente valutazione dell’intelligence statunitense, Putin sarebbe oggi più determinato che mai a proseguire la guerra in Ucraina e ottenere una vittoria sul campo. Lo riferisce Nbc, basandosi su una recente valutazione dell’intelligence statunitense comunicata al Congresso all’inizio del mese. L’analisi, che conferma il posizionamento strategico del Cremlino dall’invasione dell’Ucraina di febbraio 2022, sottolinea che Mosca non mostra alcuna apertura al compromesso, nonostante i tentativi in corso del presidente Donald Trump di favorire un negoziato di pace.
Fonte: Il Sole 24 Ore