Sabadell, il cda respinge l’Ops dopo il rilancio di Bbva
Il cda della banca spagnola Sabadell ha respinto nuovamente l’offerta ostile della rivale Bbva (che di recente la alzato la sua offerta rendendola tutta ’carta contro carta’) e ha invitato i propri azionisti a non accettarla. «Il prezzo offerto è significativamente inferiore al valore del progetto portato avanti da Banco Sabadell da sola», scrive l’istituto in un documento diffuso dall’Autorità di vigilanza spagnola, in cui si precisa che «la remunerazione totale prevista per gli azionisti di Banco Sabadell nei prossimi tre anni, tra dividendi e riacquisto di azioni, è chiaramente superiore a quella che riceverebbero se accettassero l’offerta attuale».
Sabadell ha inoltre deciso l’aumento del suo target di remunerazione degli azionisti per l’esercizio 2025, da 1,3 miliardi di euro a «circa 1,45 miliardi di euro».
Il board di Banco Sabadell ritiene che l’offerta in corso registrerà «un livello di adesione molto basso. L’Ops di Bbva valuta la sua rivale circa 17 miliardi di euro.
L’ipotesi «doppia Opa»
Nei giorni scorsi il presidente del Bbva, Carlos Torres, si era detto «assolutamente convinto» che l’Opa sul Banco Sabadell andrà in porto, superando il 50% delle adesioni, per cui non sarà necessario andare a una seconda offerta, che in ogni caso non sarebbe «mai» a un prezzo superiore.
In un’intervista all’agenzia Efe, Torres ha insistito sul fatto che la possibilità di una seconda Opa dipende «interamente» dalla volontà del Bbva e, nel caso il gruppo basco decidesse di realizzarla, sarebbe allo stesso prezzo e condizioni dell’Opa attuale.
Fonte: Il Sole 24 Ore