
Safilo, vendite e redditività in crescita
In Nord America, le vendite del secondo trimestre 2025 si sono attestate a 102,1 milioni di euro, in crescita del 4,8% a cambi costanti ma in calo dell’1,1% a cambi correnti, a causa di un indebolimento del dollaro sull’euro di circa il 5%. Nel’intero primo semestre le vendite sul mercato nordamericano hanno totalizzato 220,9 milioni, in aumento del 2,8% a cambi costanti e dell’1,5% a cambi correnti rispetto ai 217,6 milioni registrati nel primo semestre 2024.
In Europa, le vendite del trimestre sono state pari a 114,2 milioni, registrando un incremento dello 0,5% a cambi costanti e dello 0,4% a cambi correnti. Le vendite di occhiali da sole si sono mantenute complessivamente stabili, con la crescita del business realizzato attraverso gli operatori internet pure player che ha bilanciato la performance più debole e volatile nei punti vendita fisici, in particolare in Italia e Spagna. Il semestre ha così chiuso con vendite pari a 243,1 milioni, in crescita dell’1,7% a cambi costanti e a cambi correnti.
«La Francia si è confermata tra i nostri mercati di punta, trainata dalla solida domanda di montature da vista e occhiali da sole presso ottici indipendenti e catene retail, e rafforzata dalle nostre iniziative di comunicazione in-store» commenta Trocchia, che prosegue: «In tutte le aree geografiche, i brand posizionati nei segmenti contemporary e lifestyle hanno continuato a mostrare una forte dinamicità, con Carrera, David Beckham, Tommy Hilfiger, BOSS, Carolina Herrera e Marc Jacobs che si sono distinti anche nel secondo trimestre».
In Asia e Pacifico, le vendite del trimestre si sono attestate a 15,7 milioni, in crescita dell’11,5% a cambi costanti e dell’8,2% a cambi correnti. Nella regione, il ritmo della crescita, spiega la società, è rimasto sostenuto, soprattutto in Cina e nei mercati gestiti da distributori, dove si è confermata una domanda solida e un costante interesse verso il portafoglio marchi del Gruppo. Nel semestre il gruppo ha raggiunto quota 30,2 milioni, in aumento del 14,7% a cambi costanti e del 14,1% a cambi.
Nel resto del mondo, la trimestrale del gruppo veneto ha evidenziato vendite per 19,8 milioni, in calo del 5,2% a cambi costanti e del 14,9% a cambi correnti. La performance dell’area è stata principalmente condizionata dal rallentamento del business verso i distributori del Medio Oriente, in un contesto di mercato reso difficile dalle tensioni geopolitiche. Nel secondo trimestre sono invece cresciute le vendite in America Latina, grazie alla buona ripresa del business in Messico. Nel primo semestre l’area ha registrato vendite per 43,5 milioni, in contrazione del 3,8% a cambi costanti e del 10,8% a cambi correnti rispetto ai 48,8 milioni di euro registrati nel primo semestre 2024.
Fonte: Il Sole 24 Ore