Sala prepara la difesa in consiglio comunale Tancredi verso le dimissioni
Un altro incontro tra il sindaco Giuseppe Sala, indagato nell’inchiesta sull’urbanistica di Milano, e il suo assessore Giancarlo Tancredi, per il quale la procura ha chiesto la custodia cautelare ai domiciliari. La decisioni su possibili dimissioni verrà probabilmente resa nota lunedì in consiglio comunale.
Anche se dall’opposizione arrivano richieste di dimissioni, per la verità più a livello locale che a livello nazionale – visto che persino la premier Giorgia Meloni ha detto che Sala dovrà fare le sue valutazioni e non necessariamente lasciare l’incarico – dalla maggioranza di centrosinistra sono arrivate parole di solidarietà e in qualche modo di riconferma. Ieri anche la segretaria del Pd Elly Shlein ha parlato esplicitamente, dopo una telefonata a Sala il giorno prima.
«Le notizie sull’indagine di Milano non ci lasciano indifferenti e chiedono attenzione. Anche per noi è importante capire bene i contorni precisi di questa vicenda. Abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura, che dovrà accertare se ci sono state delle responsabilità penali individuali. Al contempo ribadiamo che il Pd è al fianco del sindaco Sala, che ho sentito per esprimergli direttamente la nostra vicinanza, e continua a sostenere il lavoro che l’amministrazione farà nei prossimi due anni». Poi aggiunge che le nuove sfide «sono diventate più pressanti e urgenti e richiedono segnali di innovazione e cambiamento», il che sembra suggerire un rapido rimpasto di giunta. La richiesta di un cambiamento arriva anche dai democratici di Milano, che hanno avuto un incontro con il sindaco nelle ultime ore.
Per Sala arriva anche il sostegno di Matteo Renzi e di +Europa, ma non quello di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle.
L’inchiesta intanto potrebbe creare tensioni su progetti sui quali rapidamente dovrebbero essere prese decisioni: lo stadio di San Siro e il Villaggio Olimpico. Nelle carte delle indagini emerge infatti che intorno alla riqualificazione del Meazza ci fossero molti appetiti – proprio ora che il Comune sta per chiudere un accordo di vendita con Inter e Milan per la realizzazione di un nuovo impianto con investimenti immobiliari nell’area. Alcuni membri della commissione Paesaggio comunale, finita nel mirino degli inquirenti, insieme a imprenditori amici, stavano aspettando gli esiti delle decisioni politiche per trovare lo spazio per i propri affari, in pieno conflitto di interessi, rilevano gli inquirenti.
Fonte: Il Sole 24 Ore